Palozzo: subito interventi per la foce del Cerrano
SILVI. La foce del torrente Cerrano a Silvi è soffocata dalla vegetazione spontanea. Erba alta, canne e arbusti non solo ostacolano il deflusso delle acque nel canale, ma impediscono anche di...
SILVI. La foce del torrente Cerrano a Silvi è soffocata dalla vegetazione spontanea. Erba alta, canne e arbusti non solo ostacolano il deflusso delle acque nel canale, ma impediscono anche di verificare eventuali sversamenti inquinanti. La pulizia dell’alveo è di competenza della Provincia, ma la riqualificazione è inserita da tempo in uno dei cosiddetti “contratti di fiume” stilati dagli enti con la Regione che, però, non è mai decollato. A riguardo Pietro Palozzo componete del Cda del Parco marino evidenzia come, dopo il lungo periodo di stallo, si stia rispolverando il progetto rimasto finora inattuato.
«L’obiettivo è attivare gli interventi necessari e urgenti per il miglioramento delle acque dei fiumi e torrenti», spiega il rappresentante dell’area protetta, «in particolare serve la fitodepurazione delle acque e l’avvio di azioni di miglioramento ambientale dei fossi minori sia a Silvi che a Pineto. Purtroppo gli interventi da fare sono fuori dai fondi del Pnrr e il “contratto di fiume” non ha ancora finanziamenti regionali: sarà necessario, quindi, iniziare adesso una positiva interlocuzione con la Regione affinché destini somme specifiche a progetti che già sono stati studiati da esperti e presentati , occorre», conclude Palozzo, «preservare l’immagine del parco con un monitoraggio dei corsi d'acqua superficiali: gli investimenti che si stanno facendo all’interno dell’area marina protetta del Cerrano non possono essere cancellati da mancanza di controllo dei corsi d’acqua e da eventuali sversamenti abusivi». ( d.f.)