GIULIANOVA
Palpeggiatore seriale di ragazze sul bus incastrato dalle sue vittime
Riconosciuto e denunciato ai carabinieri 52enne, cittadino albanese, che ora dovrà rispondere di violenza sessuale su minori
GIULIANOVA. Palpeggiava ragazze minorenni sul bus, ma viene riconosciuto dalle sue vittime e ora dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale. E’ un cittadino albanese di 52 anni l’uomo denunciato dai carabinieri di Giulianova, alla fine di una meticolosa indagine scaturita proprio dal coraggio e dalla determinazione delle ragazze molestate. Nell’aprile scorso, alcune studentesse hanno deciso di presentarsi in caserma per segnalare ai militari come, da qualche tempo, un uomo, approfittando della ressa sull’autobus del trasporto extraurbano, sulle tratte Giulianova-Pescara e Giulianova-Teramo, le molestasse sessualmente, palpeggiandole. Una delle ragazze ha raccontato, in lacrime, che essendosi addormentata sul bus, si era sentita toccare nelle parti intime da un uomo che le era seduto accanto, rimanendo letteralmente pietrificata. Poi il molestatore, vistosi scoperto, scendeva poco dopo dalla corriera riuscendo in quell'occasione a dileguarsi. Considerata la delicatezza del caso, e per evitare che la situazione potesse degenerare, sono scattate le indagini dei militari che, in più circostanze, hanno eseguito servizi mirati in abiti civili, fingendosi passeggeri. In un’occasione, una delle denuncianti, mentre si trovava sull’autobus di ritorno da scuola, riconosce il molestatore e, in preda al panico, lo indica ai carabinieri presenti sul pullman. Una volta identificato, e dopo essere stato riconosciuto anche dalle altre vittime, per il 52enne albanese, incensurato, residente a Giulianova, è scattata la denuncia e dovrà rispondere alla magistratura di violenza sessuale su minori. Questa mattina, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Teramo, concordando pienamente con le risultanze investigative riferite dai carabinieri di Giulianova, ha emesso nei confronti del 52enne un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di allontanamento da Giulianova e l’obbligo di presentarsi alla caserma dei carabinieri. Sono in corso approfondimenti di indagine finalizzati a identificare eventuali altre vittime che, per vergogna, non hanno ancora presentato la denuncia.
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