GIULIANOVA. I carabinieri del Nor di Giulianova hanno denunciato tre uomini per rissa aggravata. I militari dell’Arma erano intervenuti il 2 marzo nel piazzale antistante la stazione ferroviaria perché era stata segnalata una furibonda lite tra extracomunitari, che si colpivano con bastoni e bottiglie rotte. Al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato sul posto un egiziano e un tunisino che ancora discutevano animatamente tra loro cercando di colpirsi con mani e piedi; inoltre i due presentavano segni di contusioni da corpi contundenti.

Come se non bastasse, a terra si notavano numerosi cocci di vetro provenienti da bottiglie rotte. I carabinieri, dopo aver diviso gli stranieri e aver riportato la calma, li hanno invitati a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare. Poi hanno cercato di chiarire i contesti in cui l’episodio era maturato, acquisendo le immagini della videosorveglianza pubblica e privata, e sentendo i testimoni presenti in quel momento.

È così emerso che in realtà non si trattava di una lite tra due persone ma di una vera e propria rissa dove tre o più soggetti si colpivano usando bastoni e bottiglie infrante. In più si è appurato che, prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, gli oggetti contundenti (poi recuperati e sequestrati) erano stati nascosti nei pressi di alcuni cassonetti. Alla fine sono stati riconosciuti, come partecipanti alla rissa, l’egiziano e il tunisino, nonché un altro egiziano e un ulteriore individuo che, seppur con un ruolo minore, è ancora in fase di identificazione.

Appurato altresì che uno dei tre stranieri è sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia, emesso dall’autorità giudiziaria di Milano per reati inerenti agli stupefacenti. Sul conto dei tre sono in corso le procedure per richiedere l’emissione del Dacur (divieto di accesso alle aree urbane, detto anche “Daspo urbano”), mentre per uno di loro, che non ha interessi a Giulianova, verrà avanzata richiesta per il foglio di via obbligatorio.

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