Foto d'archivio

TERAMO

Ritrova in Germania i figli portati via dalla ex moglie

Papà denunciato dalla donna per maltrattamenti si rivolge al tribunale per i Minorenni dopo le indagini e l'archiviazione dell'inchiesta

TERAMO. Una storia di bambini sottratti da un genitore a un altro e di diritto internazionale, con tanto di ricorso ai contenuti della Convenzione dell'Aja, quella che parte dal Teramano e arriva in Germania. Dove il papà residente in un centro del Teramano, grazie al Dipartimento di giustizia minorile dell’Autorità centrale dello Stato italiano, è riuscito a ritrovare due dei suoi quattro figli di 7 e 5 anni che nel 2022 erano stati portati via dalla mamma.

A gennaio il tribunale tedesco ha disposto il rimpatrio dei piccoli e il tribunale per i minori dell’Aquila li ha affidati al padre sospendendo la responsabilità genitoriale alla madre, nel frattempo indagata per sottrazione di minori e per abbandono di minori (reato collegato agli due bambini lasciati in Italia). In mezzo mesi di ricerche e, soprattutto, l’archiviazione di una denuncia per maltrattamenti che la donna aveva presentato nei confronti del marito poco prima di raggiungere la Germania con due dei quattro figli. Un procedimento per maltrattamenti che, prima dell’archiviazione, ha visto l’uomo indagato e gli altri due bambini sentiti nel corso di un incidente probatorio. I figli, così come anche dei familiari della donna, una cittadina straniera, hanno detto di non aver mai assistito a maltrattamenti e che durante la vita coniugale la donna non aveva mai parlato di questo.

Archiviazione, quella disposta dal gip Marco Procaccini, chiesta dallo stesso pm titolare del fascicolo Greta Aloisi. «Gli elementi acquisiti», si legge nella richiesta di archiviazione, «non appaiono tali da sostenere efficacemente l’accusa in giudizio in ordine all’ipotizzato reato di maltrattamenti ai danni della moglie». Successivamente all’archiviazione del fascicolo per maltrattamenti e all’iscrizione della donna nel fascicolo degli indagati per sottrazione di minori l’uomo, assistito dall’avvocato Luigi Ferretti, si è rivolto al Dipartimento dell’autorità centrale per chiedere l’attivazione di tutte le ricerche, così come previsto dalla Convenzione dell’Aja, per ritrovare i due figli. Dopo aver individuato la zona della Germania in cui si trovavano i minori con la mamma, è stata attivata la procedura nel locale tribunale che ha disposto il rimpatrio dei minori in Italia respingendo il ricorso fatto dalla mamma.

Un procedimento che si è concluso in tempi ben lontani da quelli della giustizia italiana: circa 5 mesi. Nel gennaio di quest’anno i due ragazzini sono rientrati in Italia e sono tornati nell’abitazione del padre dove si trovavano gli altri due fratelli. Nel frattempo il tribunale per i minorenni dell’Aquila ha sospeso la responsabilità genitoriale alla madre che è rimasta a vivere in Germania.

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