Roseto, a fuoco l’auto di un imprenditore edile
Distrutto di notte dalle fiamme il Suv di Di Marco sul lungomare Trento. I carabinieri indagano sulla pista dolosa
ROSETO. Nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 4, sul lungomare nord di Roseto è andata a fuoco un’Audi Q7 parcheggiata lungo la strada. L’auto appartiene all’imprenditore edile rosetano Domenico Di Marco.
L’incendio è avvenuto a poca distanza dall’hotel Mione sul luogo sono arrivati, dopo circa 15 minuti, i vigili del fuoco di Roseto che hanno spento le fiamme evitando che la situazione si aggravasse ulteriormente. In ogni caso il costoso Suv dell’Audi – costa più di 60mila euro – è distrutto. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Roseto e della compagnia di Giulianova, i quali stanno verificando se l’incendio sia doloso, come appare probabile. Per dare l’ufficialità al fatto che si tratti di un incendio doloso, comunque, si attende il rapporto dei vigili del fuoco.
La vicenda, al momento, non è chiara. Nel caso sia accertata la pista dolosa si cercherà di capire se ci possano essere motivi legati all’attività professionale dell’imprenditore Di Marco oppure se il gesto sia legato a fatti personali. Allo stato dei fatti non risulta che l’imprenditore rosetano abbia ricevuto minacce o richieste estorsive. Non aiuta, a chiarire il quadro di quanto accaduto l’altra notte, il fatto che su lungomare Trento non ci siano telecamere di sicurezza da cui poter attingere immagini preziose dei momenti dell’incendio.
Di Marco è una persona molto conosciuta in città. Un anno fa circa è salito agli onori delle cronache in quanto un edificio a destinazione alberghiera costruito dalla sua impresa venne trasformato in edificio residenziale e furono venduti dieci appartamenti.(red.te)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’incendio è avvenuto a poca distanza dall’hotel Mione sul luogo sono arrivati, dopo circa 15 minuti, i vigili del fuoco di Roseto che hanno spento le fiamme evitando che la situazione si aggravasse ulteriormente. In ogni caso il costoso Suv dell’Audi – costa più di 60mila euro – è distrutto. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Roseto e della compagnia di Giulianova, i quali stanno verificando se l’incendio sia doloso, come appare probabile. Per dare l’ufficialità al fatto che si tratti di un incendio doloso, comunque, si attende il rapporto dei vigili del fuoco.
La vicenda, al momento, non è chiara. Nel caso sia accertata la pista dolosa si cercherà di capire se ci possano essere motivi legati all’attività professionale dell’imprenditore Di Marco oppure se il gesto sia legato a fatti personali. Allo stato dei fatti non risulta che l’imprenditore rosetano abbia ricevuto minacce o richieste estorsive. Non aiuta, a chiarire il quadro di quanto accaduto l’altra notte, il fatto che su lungomare Trento non ci siano telecamere di sicurezza da cui poter attingere immagini preziose dei momenti dell’incendio.
Di Marco è una persona molto conosciuta in città. Un anno fa circa è salito agli onori delle cronache in quanto un edificio a destinazione alberghiera costruito dalla sua impresa venne trasformato in edificio residenziale e furono venduti dieci appartamenti.(red.te)
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