Roseto, pic-nic vietati nei luoghi pubblici
Il sindaco Pavone li mette al bando per scoraggiare i camperisti
ROSETO. Stop ai pic-nic nei parchi pubblici. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco, Enio Pavone, il quale ha firmato il provvedimento che vieta bivacco, campeggio e uso improprio degli arredi urbani e dei parchi pubblici. «L’ordinanza» spiega il primo cittadino, «è finalizzata a evitare che d’estate carovane di campeggiatori si riversino sul territorio occupando anche aree non autorizzate e creando così situazioni di degrado e di disagio, anche di tipo igienico-sanitario».
Il provvedimento contempla anche una serie di divieti per assicurare la tutela dell’ambiente e delle aree pubbliche. In pratica da oggi non si potrà più bivaccare per consumare pasti non veloci: nei parchi pubblici, nelle piazze e nelle aree ad uso pubblico. No a tavoli e sedie anche in prossimità di camper, così come non si potrà più sistemare sdraio o giacigli e utilizzare il suolo pubblico per lo scarico dei camper al di fuori dell’area appositamente attrezzata di via Fonte dell’Olmo. Vietato anche bagnarsi nelle fontane pubbliche (l’ordinanza fa esplicito riferimento a quella del parco Savini) e di utilizzarle per il lavaggio di cose o animali; di deturpare o imbrattare beni mobili e immobili privati e di sporcare gli edifici pubblici e le loro pertinenze, anche abbandonando rifiuti di qualsiasi genere. Le violazioni (ove non si profili specifico reato) saranno punite con sanzioni pecuniarie da 50 a 300 euro. A vigilare sul rispetto dell’ordinanza gli agenti di Polizia municipale e le altre forze dell’ordine presenti sul territorio. (f.ce.)