San Nicolò, pugni e calci ai poliziotti notte folle di due operai: arrestati
Kamil Jedransik e Kristian Selmay sono comparsi davanti al giudice per la direttissima e scarcerati in attesa del processo
TERAMO. Prima hanno aggredito il connazionale che li ospitava in casa e poi, completamente ubriachi, hanno picchiato tre poliziotti intervenuti per sedare la lite. E’ finita in questura la notte brava di due cittadini polacchi arrestati per danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due, Kamil Jedransik e Kristian Selmay, ieri mattina sono comparsi davanti al giudice per la direttissima e scarcerati in attesa del processo. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di venerdì in un appartamento di San Nicolò scoppiata tra tre connazionali polacchi.
Allarmati da urla e rumori violenti da un appartamento vicino, sono stati i condomini di una palazzina di via Colombo a chiamare ieri sera la sala operativa del 113. Entrati nell’appartamento, gli agenti della volante hanno trovato due uomini, un ventenne ed un trentenne, completamente ubriachi ed alcune macchie di sangue sul pavimento. Non è stato facile per gli agenti placare le aggressioni scoppiate poco dopo al rientro, di un terzo uomo locatario dell’appartamento, aggredito poco prima, e con un vistoso ematoma sulla fronte che era fuggito in attesa dell’arrivo della polizia. I due operai di una ditta locale che ha una sede anche in Polonia, alla presenza dei poliziotti hanno cercato di picchiare nuovamente l’amico connazionale che li ospitava. A fatica, tra calci e pugni, gli agenti sono riusciti a bloccarli. Condotti in questura i due hanno preso a calci le porte ed i muri, e aggredito i poliziotti soccorsi dall’arrivo di altri agenti. Jedransik e Selmay hanno così concluso la serata in questura, arrestati per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Tra i 5 e i 7 giorni le prognosi di guarigione per i 3 poliziotti intervenuti.