Sant'Egidio, fuga dopo la rapina in banca sull'ambulanza rubata: cinque in manette

21 Maggio 2013

Presi i cinque rapinatori che hanno assaltato la filiale Tercas. I carabinieri fermano l’ambulanza usata per la fuga. Era stata rubata in Puglia

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA . Hanno rapinato la filiale Tercas di Sant’Egidio alla Vibrata e, dopo essersi allontanati a piedi, hanno proseguito la fuga prima su un'automobile e poi su un’ambulanza intercettata e bloccata dai carabinieri nei pressi di Colleranesco, frazione di Giulianova. L’episodio è accaduto intorno alle 9. Gli autori della rapina, che avrebbe fruttato circa 20 mila euro, sono 5 foggiani, tutti arrestati. L’ambulanza era stata rubata la scorsa notte a Ortanova (Foggia). I banditi entrati in banca erano armati di taglierino. A indagare sono i carabineri di Sant’Egidio, di Giulianova e del reparto operativo del Comando di Teramo.

L’auto utilizzata inizialmente per la fuga dopo il colpo alla banca è stata ritrovata nella campagne di Civitella del Tronto ed è probabile che i complici si trovassero qui con l’ambulanza pronti a fuggire prima di venire braccati dalle forze dell’ordine. Due dei cinque malviventi, infatti, sono stati intercettati proprio dalla stradale mentre fuggivano a piedi. In banca erano entrati in tre: tutti avevano il volto coperto ed uno soltanto indossava la parrucca. Potrebbe trattarsi della stessa banda (i banditi avevano accento meridionale) che, il 10 maggio scorso, mise a segno un altro colpo, quella volta, alla Monte Paschi di Sant’Egidio alla Vibrata che fruttò un bottino di circa 40mila euro. La rapina di questa mattina sembra la copia di quella di 11 giorni fa: assalto in banca col taglierino, fuga su una Lancia rubata poi abbandonata a Sant’Eurosia di Civitella del Tronto. Stessa dinamica, stessa via di fuga. Le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare l’intero bottino e a riconsegnarlo alla Tercas.

I cinque rapinatori foggiani sono stati prima portati nella caserma di Giulianova poi trasferiti in carcere. Assicurarli alla giustizia è stato possibile grazie al lavoro interforze. Oltre ai carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, di Giulianova e di Teramo hanno partecipato anche le pattuglie della stradale e della polizia ferroviaria.