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Sant’Egidio, rottama il Suv sequestrato per sottrarlo a Equitalia
Denunciato dai carabinieri per distruzione e danneggiamento. Il fuoristrada venduto doveva essere messo all’asta per il debito con il Fisco
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Rottama il fuoristrada per sottrarlo a Equitalia. Dalla vendita incassa gli stessi soldi che avrebbe dovuto dare al Fisco ma viene scoperto e denunciato dai carabinieri della locale stazione per distruzione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
A finire nei guai è un 50enne di Sant’Egidio alla Vibrata, conosciuto alle forze dell’ordine. L’uomo aveva avuto in custodia il suo Toyota che gli era stato sequestrato quando, durante un controllo alla circolazione stradale, venne trovato senza copertura assicurativa. Nel frattempo si era messa in moto Equitalia per recuperare le somme iscritte a ruolo visto che il contravvenzionato non aveva pagato la multa nei termini né aveva impugnato il verbale che conteneva la sanzione principale e la sanzione accessoria. Allo Stato avrebbe dovuto rendere circa duemila euro.
Quando qualche giorno fa la prefettura di Teramo ha avviato la procedura per la confisca del veicolo ai fini della successiva vendita all’asta per recuperarne la somma ha scoperto che il fuoristrada non c’era più e che era stato rottamato. Risultato: il proprietario del Toyota non solo non ha pagato il debito di duemila euro ma ha anche guadagnato la stessa cifra. Ora le indagini dei carabinieri diretti dal luogotenente Mario De Nicola sono tese ad accertare la posizione dello sfasciacarrozze su questa questione.
A Martinsicuro, intanto, i carabinieri della stazione hanno dato esecuzione all’arresto di Mohammed Sfaoui, 34 anni. Il marocchino deve scontare due anni e due mesi per furto in abitazione ed altri reati commessi fra il 2009 ed il 2010 in provincia di Teramo.
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