Scatta un divieto di balneazione ed è subito polemica
Ordinanza per un tratto compreso tra i lidi Marini e Mirage “SìAmo Roseto”: «Pubblicata in ritardo e senza motivazioni»
ROSETO. Da martedì è in vigore un divieto di balneazione sul tratto di spiaggia libera tra il lido Marini e il lido Mirage che interessa anche parte delle spiagge dei due stabilimenti. E sulla comunicazione tardiva del provvedimento scoppia la polemica.
Martedì sono apparsi dei cartelli di divieto di balneazione, ma né sull’albo pretorio né su nessun altro canale istituzionale c’è stata una comunicazione in merito alle cause. L’ordinanza è stata pubblicata solo ieri pomeriggio sull’albo pretorio, ma sugli altri canali no. «Il sindaco Mario Nugnes sembrerebbe aver firmato un’ordinanza per attivare il divieto di balneazione che interessa un tratto del litorale rosetano», si legge in una nota dell'associazione politico-culturale “SìAmo Roseto», del presidente Simone Aloisi, «appare singolare come l’amministrazione Nugnes, che ha fatto della trasparenza e dell’uso dei social media uno dei suoi punti di forza, dimentichi di mettere a conoscenza la comunità di tale decisione e, soprattutto, di rendere noti i motivi che ne hanno causato l’adozione. Oltre alla comunicazione ufficiale, dovuta nei confronti dei cittadini, non appare alcuna menzione nemmeno sulla pagina facebook dell’ente».
Sul tratto di arenile c’è un tubo di scarico e, in seguito a una forte puzza percepita lunedì da diversi cittadini e turisti, l’Arta Abruzzo ha prelevato un campione d’acqua di mare, che ha dato risultati analitici e microbiologici non conformi sulla presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali. Così martedì alle 13 ha inviato una nota al Comune per interdire alla balneazione a titolo temporaneo e cautelativo, in attesa delle nuove analisi, il tratto di spiaggia. Nello specifico, è interdetta la balneazione nel tratto di spiaggia libera tra i lidi Marini e Mirage, e a 50 metri a nord e 50 metri a sud della stessa. Comunque oggi l’Arta Abruzzo dovrebbe effettuare i prelievi di controllo e, in caso di esito negativo, nel fine settimana si potrà fare tranquillamente il bagno in zona. Anche a giugno 2017, durante la precedente amministrazione, fu interdetta la balneazione per alcuni giorni in un tratto di spiaggia a Roseto nord, nei pressi della concessione “Mal di Mare”, in seguito a uno sversamento di liquami in mare causato dalla rottura di una pompa di sollevamento sulla statale 16.
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