Scoperto pescatore abusivo di tonno rosso a Giulianova
La guardia costiera sequestra 500 chili di pescato illegale. Il tonno è stato messo all'asta ed i proventi sono finiti all'erario
GIULIANOVA. La guardia costiera di Giulianova sequestra 500 chili di tonno rosso da pesca illegale: l'operazione è stata eseguita due giorni fa dagli uomini dell'ufficio circondariale marittimo diretto da Sandro Pezzuto.
Il sequestro, che ha riguardato 14 esemplari di tonno rosso, è stato messo in atto nei confronti di due pescherecci rientrati nel porto, poiché il quantitativo catturato era eccedente del 5% (sul totale del pescato) consentito per tale specie ittica protetta. «Trattandosi di una specie ittica soggetta a precise disposizioni comunitarie», dichiara Pezzuto, «tutte le unità non espressamente autorizzate alla pesca del tonno rosso possono effettuare catture accessorie entro e non oltre un limite del 5% del totale delle catture. Vi è da precisare, però, che tali catture, sebbene accessorie, vanno anch’esse ad imputarsi al contingente nazionale di tonno rosso assegnato dall’Unione europea, che, all’esaurimento delle relative quote, ne dispone l’interruzione immediata». Il tonno è stato messo all'asta ed i proventi introitati dall'erario. Le autorità marittime hanno anche sequestrato 2 reti da posta calate in prossimità dei moli da un diportista, già noto per altre violazioni, al quale è stata fatta una sanzione di 1.148 euro per pesca abusiva e perché non autorizzato all'ingresso in porto con la propria imbarcazione. (s.p.)