Scuola di via Diaz senza barriere

16 Maggio 2020

Iniziati i lavori per eliminarle, è il primo degli interventi simili previsti negli edifici scolastici cittadini

TERAMO . È iniziato l’abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola di via Diaz. Si tratta del primo passo concreto in attuazione del piano con cui il Comune intende rendere le strutture pubbliche e poi anche le attività commerciali pienamente accessibili ai diversamente abili. Dei lavori è stata incaricata la ditta Feliziani di San Nicolò che avrà il compito di allestire una passerella tra la strada e l’ingresso della scuola, superando un dislivello e scalini molto disagevoli per chi è in carrozzina, nonché di installare un ascensore interno alla struttura. La spesa non è di quelle iperboliche: il costo previsto per l’intervento ammonta a 38mila euro, a cui vanno aggiunti altri oneri, che rappresenta un esborso comunque contenuto. Il significato dell’opera va oltre la spesa. «È il frutto della rinnovata volontà politica dell’amministrazione», spiega l’assessore alla pianificazione dell’abbattimento delle barriere architettoniche Maurizio Verna, «di affrontare il problema serio dell’accessibilità, a cominciare dagli edifici pubblici, dando risposte concrete». Un primo impulso, «dopo anni di inerzia», come tiene a evidenziare l’amministratore riferendosi alle gestioni passate del Comune, è arrivata con la decisione di stanziare, nel bilancio ormai prossimo all’approvazione, 177mila euro per l’eliminazione degli ostacoli che impediscono ai disabili piena libertà di spostamento. La somma è stata destinata prioritariamente agli interventi nelle scuole. Oltre all’edificio di via Diaz, che ospita alunni di nido e materna, gli interventi programmati riguarderanno il polo della D’Alessandro, la Michelessi, la Serroni di San Nicolò e Villa Vomano. L’obiettivo dell’amministrazione è di completare gli interventi entro la ripresa delle lezioni.
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