Sotto sequestro il Lotto Zero a Teramo
La frana di Mezzanotte, lo smottamento spinge sui pilastri e scattano i sigilli
TERAMO. Sotto sequestro il Lotto zero a Teramo. Questa mattina la polizia stradale ha messo i sigilli alla strada dopo la frana di Mezzanotte. Chiuso il tratto inaugurato nel 2013, tra l'ingresso di Teramo e la rotonda per Montorio al Vomano. Il tratto sotto sequestro è lungo circa 100 metri mentre la strada è chiusa per circa 3 chilometri.
Il fronte dello smottamento, che da mercoledì ha assunto proporzioni enormi, nelle ultime ore si è ulteriormente allargato destabilizzando tutto il versante di fronte a Porta Romana. I tecnici dell'Anas e del Comune per tutta la giornata di ieri hanno continuato a monitorare il movimento dell'onda di terra e fango che scivola verso il Tordino, alimentata dalla pioggia che fino a sera non ha dato tregua. La polizia stradale, con i vice comandanti Stefano Di Stefano e Antonio Bernardi, ha rimesso un primo rapporto al pm di turno, il sostituto procuratore Silvia Scamurra.
Nelle prossime ore la Procura a potrebbe ordinare ulteriori attività di indagine. Il movimento franoso non riguarda solo la parte a monte del Lotto zero, ma anche quella a valle. Il terreno sta cedendo anche al di sotto della galleria San Giuseppe e la scarpata sta scivolando lentamente ma inesorabilmente verso il Tordino. La collina di Mezzanotte continua quindi ad essere instabile mettendo in pericolo la tangenziale, ma non è l’unico punto a rischio. Anche di fronte, dall’altra parte del fiume, al di sotto della zona dove si trova il vecchio campo sportivo comunale, ci sono evidenti segni di cedimento del terreno che, anche in questo caso, sta scivolando verso il Tordino. Lo smottamento sta coinvolgendo anche il percorso della passeggiata del parco fluviale, nel azona sotto il palazzo di giustizia, che ieri per motivi di sicurezza è stato chiuso per un tratto.