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Accordo tra Caritas e supermercati, arriva a Teramo Carta Equa.
TERAMO. Anche la Caritas di Teramo propone la Carta Equa, un innovativo progetto di solidarietà a favore dei bisognosi che in Italia è stato realizzato, finora, soltanto a Milano. Il progetto si basa sull’accordo tra la Caritas diocesana e i supermercati della provincia e un primo incontro si è svolto giovedì nella sala dell’episcopio di Teramo. Sono state discusse le modalità di attuazione di un circuito di solidarietà con i supermercati presenti sul territorio teramano. La Carta è suddivisa in due categorie: quella dedicata al benefattore e quella destinata al beneficato. Le due carte non presentano alcuna differenza dal punto di vista grafico. La carta del benefattore consente di pagare la spesa nei punti vendita convenzionati e di devolvere una parte dell’importo (aggiunto in percentuale sulla spesa pagata) in un fondo di solidarietà dal quale poi si potrà attingere per finanziare il secondo tipo di carta, destinata al beneficato.
La Carta non prevede spese di attivazione e di gestione; inoltre il contributo erogato è detraibile fiscalmente. La carta del beneficato, identica graficamente a quella del benefattore, potrà essere richiesta e rilasciata solo ed esclusivamente dalla Caritas a persone in acclarato stato di difficoltà economica ed è spendibile nei supermercati aderenti. La sua assegnazione è temporanea, viene gestita direttamente dalla Caritas e ha un fido massimo spendibile nel periodo, differenziato tra i diversi titolari. I gestori dei supermercati, per i quali non è previsto alcun costo aggiuntivo per questo servizio, potranno, a loro assoluta discrezione, contribuire con un ulteriore importo in percentuale sulla spesa effettuata dai loro clienti titolari della Carta, che andrebbe a confluire nel Fondo di solidarietà.
All’incontro di giovedì hanno partecipato dirigenti di Unicard Spa, don Ivo Di Ottavio, direttore della Caritas di Teramo-Atri, don Vinicio Di Donato, vicario episcopale per gli affari economici, Anna D’Eustacchio, responsabile area promozione umana della Caritas Diocesana, Nicola Malfatti, responsabile Carta Equa della Caritas Ambrosiana, e alcuni titolari dei supermercati della provincia. Nel corso dell’incontro l’iniziativa è stata descritta in maniera dettagliata, partendo dall’esperienza della Caritas Ambrosiana che già da cinque anni ha avviato il progetto in collaborazione con la Coop Lombardia. Hanno subito aderito all’iniziativa i titolari dei supermercati Sma di Colleatterrato, Sma di viale Bovio e Tigre di via de Albentiis di Teramo, ma si attendono le adesioni di altri punti vendita. Nei prossimi giorni sono in programma incontri con i responsabili di altri supermercati. Chi fosse interessato può rivolgersi ad Anna D’Eustacchio presso gli uffici della Caritas Diocesana in via Veneto 11 a Teramo.
La Carta non prevede spese di attivazione e di gestione; inoltre il contributo erogato è detraibile fiscalmente. La carta del beneficato, identica graficamente a quella del benefattore, potrà essere richiesta e rilasciata solo ed esclusivamente dalla Caritas a persone in acclarato stato di difficoltà economica ed è spendibile nei supermercati aderenti. La sua assegnazione è temporanea, viene gestita direttamente dalla Caritas e ha un fido massimo spendibile nel periodo, differenziato tra i diversi titolari. I gestori dei supermercati, per i quali non è previsto alcun costo aggiuntivo per questo servizio, potranno, a loro assoluta discrezione, contribuire con un ulteriore importo in percentuale sulla spesa effettuata dai loro clienti titolari della Carta, che andrebbe a confluire nel Fondo di solidarietà.
All’incontro di giovedì hanno partecipato dirigenti di Unicard Spa, don Ivo Di Ottavio, direttore della Caritas di Teramo-Atri, don Vinicio Di Donato, vicario episcopale per gli affari economici, Anna D’Eustacchio, responsabile area promozione umana della Caritas Diocesana, Nicola Malfatti, responsabile Carta Equa della Caritas Ambrosiana, e alcuni titolari dei supermercati della provincia. Nel corso dell’incontro l’iniziativa è stata descritta in maniera dettagliata, partendo dall’esperienza della Caritas Ambrosiana che già da cinque anni ha avviato il progetto in collaborazione con la Coop Lombardia. Hanno subito aderito all’iniziativa i titolari dei supermercati Sma di Colleatterrato, Sma di viale Bovio e Tigre di via de Albentiis di Teramo, ma si attendono le adesioni di altri punti vendita. Nei prossimi giorni sono in programma incontri con i responsabili di altri supermercati. Chi fosse interessato può rivolgersi ad Anna D’Eustacchio presso gli uffici della Caritas Diocesana in via Veneto 11 a Teramo.