Teramo, allerta per neve e gelo. Black-out nelle frazioni

7 Gennaio 2017

Strade ghiacciate e squadre al lavoro per pulire marciapiedi e ponti Temperature sotto lo zero e mezzi spargisale in azione ovunque

TERAMO. A tanti è sembrato di rivivere l’incubo di due anni fa con la neve e il lungo black-out elettrico. Perchè per ore, almeno 20, i residenti di molte frazioni teramane sono rimasti senza corrente e riscaldamento. Lo sa bene la gente di Spiano, Varano, Colleminuccio, Nepezzano, Monticelli pronta ad invocare gruppi elettrogeni per non passare una seconda notte al freddo. Ma, fortunatamente, in questa ondata di maltempo targata 2017 la corrente elettrica è stata ripristinata prima. A mezzogiorno a Spiano, intorno alle 17.30 nelle altre località. Restano le abbondanti nevicate, le strade ghiacciate, gli autobus di traverso già giovedì pomeriggio, le temperature bassissime, i rami carichi di neve sulle strade, i tanti interventi dei pompieri a raccontare questa Epifania imbiancata nel capoluogo e su tutto il territorio provinciale, dall’interno fino alla costa con Roseto e Giulianova che si sono svegliate con l’insolito paesaggio della neve sulla spiaggia. Strade transitabili e mezzi di Provincia e Comuni al lavoro ininterrottamente.

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A Teramo la coltre di neve ha raggiunto gli oltre 30 centimetri in alcuni punti dei quartieri alti e circa una quindicina in centro. «Il piano neve ha funzionato», dice il sindaco Maurizio Brucchi che per tutto il giorno è stato in giro con l’assessore Franco Fracassa, «compatibilmente con una situazione di questo genere». Le ruspe delle ditte private da giovedì pomeriggio sono al lavoro per garantire sia la pulizia delle strade di emergenza, a cominciare da quelle per l’ospedale, sia le altre con lo spargimento di sale. Squadre presenti nei quartieri di Colleparco, Colleatterrato e Villa Mosca con il criterio di sgombrare prima le strade di maggior flusso di traffico e poi quelle secondarie. «Dieci squadre», aggiunge il primo cittadino, «solo al lavoro per pulire marciapiedi, corso e ponti». In centro e sui ponti stanno operando i volontari della Protezione civile e i dipendenti della Teramo Ambiente. Per quanto riguarda il black-out elettrico nelle frazioni Brucchi dice: «Ci siamo sempre mantenuti in contatto con l’Enel per seguire costantemente gli interventi. Qualora ci fossero stati ulteriori problemi eravamo pronti ad intervenire con gruppi elettrogeni». Perchè le squadre dell’Enel, in particolare della società E-Distribuzione, hanno lavorato per ore prima di individuare il guasto nella frazione di Monticelli dove ci sono stati dei cavi conduttori danneggiati da vento e neve. In servizio quattro squadre e, complessivamente, venti persone nel Teramano. Da giovedì sono al lavoro complessivamente 83 mezzi della Provincia per mantenere pulite le principali vie di accesso e spargere il sale; ad Atri, sulla provinciale 553, gli operatori della Provincia e una pattuglia della polstrada sono intervenute per far ripartire un camion al quale si sono rotte le catene e che è rimasto fermo sulla carreggiata. Nella zona di Atri Pineto situazione difficile a causa di una bufera di neve che si è placata solo nel primo pomeriggio. Spazzaneve e sale anche in Val Vibrata dove le strade più critiche sono la provinciale 8 e la 3.

Preoccupazioni per il ghiaccio viste le temperature sotto lo zero e considerato che la Provincia, in queste ore, ha devoluto circa 1.500 quintali di sale ai Comuni che avevano terminato le scorte. «Disagi inevitabili con condizioni atmosferiche così avverse», dice il presidente Renzo Di Sabatino, «per questo è necessaria la collaborazione dei cittadini: anche il sale, con temperature sotto lo zero, non riesce a svolgere la sua funzione e a sciogliere il ghiaccio che comunque si riforma un attimo dopo. Tutti devono usare catene e gomme termiche».

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