TERAMO. Si presentava come un giovane di bella presenza e adescava minori sui social. Con questa accusa, la polizia postale e delle comunicazioni per l'Abruzzo ha arrestato in flagranza di reato, a seguito di una perquisizione delegata dalla procura di Caltanissetta, un 50enne di Teramo che, sotto falso profilo, aveva raccolto una quantià ingente di materiale pedopornografico. Sono tuttora in corso indagini per identificare tutte le vittime degli adescamenti.

Le indagini sono scaturite su impulso del commissariato di Nicosia dopo la denuncia di una minore online. I dati telematici hanno ricondotto a una donna della provincia di Teramo quale possibile responsabile ed è stato coinvolto il compartimento della polizia postale dell'Abruzzo. All'esito della perquisizione eseguita nei confronti della donna sono stati sequestrati dispositivi informatici la cui analisi forense ha consentito di individuare, quale effettivo autore dell'adescamento, il compagno della donna e di trovare centinaia di foto e video raffiguranti minori in atteggiamenti sessualmente espliciti. L'arresto è stato già convalidato dall'autorità giudiziaria.

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