Teramo, sbloccata la cassa integrazione alla Veco: l'annuncio durante la protesta
I lavoratori in piazza avvisati dal prefetto. Il ministero ha firmato il provvedimento alla spa di Martinsicuro
TERAMO. Una buona notizia ha incrociato la manifestazione di protesta dei lavoratori della Veco di Martinsicuro questa mattina in piazza a Teramo. Il ministero del Lavoro ha firmato il provvedimento di cassa integrazione per la spa in fallimento. L'annuncio è stato dato dal prefetto agli stessi lavoratori nell'incontro con i rappresentanti sindacali.
L'ammortizzatore coprirà fino al 31 aprile 2021, con possibilità di essere eventualmente prorogato fino al mese di giugno dello stesso anno. «Finalmente una buona notizia per i 50 lavoratori e le loro famiglie - commenta il segretario provinciale della Fiom Cgil Mirco D'Ignazio - arrivata proprio durante l'incontro di questa mattina con il prefetto. Adesso la palla passa all'Inps di Teramo, al quale chiederemo di essere rapido nell'erogazione». Resta sul tavolo la questione del futuro delle maestranze e del rilancio del sito. «Chiusa questa fase si aprirà la partita relativa al futuro del sito e dei lavoratori - conclude D'Ignazio - Intanto accogliamo con soddisfazione la notizia odierna»
Il deputato teramano Fabio Berardini della Commissione attività produttive della Camera ha scritto in una nota: “È doveroso scusarsi a nome del Governo per i ritardi che si sono accumulati, ma sono felice che finalmente la questione si è risolta in modo positivo. Finalmente i lavoratori vedranno riconosciuti i loro diritti. Questo è il momento di lavorare a testa bassa ed evitare i proclami".
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