I resti della donna con il diadema a Piano D'Accio (foto di Giampiero Marcocci)

TERAMO

Una donna con il diadema nella necropoli di Piano D'Accio

E' stata scoperta durante gli scavi per il nuovo polo didattico di Medicina-veterinaria: indossa una collana di ambra, appartiene al popolo dei Pretuzi ed è del VI-VII secolo avanti Cristo

TERAMO. Nell'antica necropoli venuta alla luce nel campus Bortolami di Piano d'Accio sono stati trovati anche i resti di una donna benestante, che indossa una collana di ambra e, primo caso del genere in provincia di Teramo, porta un diadema di ferro in testa. L'importante scoperta è avvenuta durante i lavori di ampliamento del polo didattico di Medicina-veterinaria che verrà completato entro la fine del 2025.

I reperti sono attribuiti al popolo dei Pretuzi, e ciò che sta emergendo dalle sepolture è riferibile all'Età del ferro e collocabile tra il VI e il VII secolo avanti Cristo.

Nel corso di una visita sono state esplorate le due aree con 13 tombe a circolo, delimitate dalle pietre. Erano presenti la soprintendente Cristina Collettini, gli archeologi Gilda Assenti, Iolanda Piersanti e Alessandro Mucciante, la restauratrice Laura Petrucci e l'antropologa Samantha Fusari. Sono inoltre intervenuti il rettore uscente Dino Mastrocola, il rettore neo eletto Christian Corsi, il sindaco Gianguido D'Alberto, l'assessore Antonio Filipponi e il capo delegazione del Fondo per l'ambiente italiano (Fai) di Teramo, Pietro Costantini.

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