Undici consiglieri si dimettono: decade il sindaco di Pineto

Tra i dimissionari spiccano i consiglieri del centrodestra che si ispirano all’area gattiana del Pdl abruzzese e alcuni esponenti del centrosinistra. Il primo cittadino: "Non ho ceduto ai ricatti"

31 ottobre 2013

PiNETO. Bufera politica su Pineto: undici consiglieri comunali hanno appena rassegnato le dimissioni firmando un atto davanti al notaio. Di fatto, il sindaco Luciano Monticelli, del Pd renziano, è decaduto anche se l'ufficialità ci sarà solo nelle prossime ore quando il prefetto di Teramo, Valter Crudo, sarà chiamato a nominare un commissario che porterà la città fino al voto. Tra gli undici "ammutinati" spiccano consiglieri del centrodestra che si ispirano all'area gattiana del Pdl ma anche esponenti del centrosinistra, primo fra tutti l'assessore Filppo D'Agostino. Il sindaco Monticelli ha già lasciato il municipio e ha commentato la sua decadenza con un secco: "Non ho ceduto ai ricatti"