Vandali scatenati nella notte: sfregiate decine di auto in sosta
Mosciano. Raid nelle strade del centro e della periferia, al vaglio le immagini delle telecamere Il comandante della polizia locale: «Non si tratta di ritorsioni». Sospettati un uomo e una donna
MOSCIANO SANT’ANGELO. Raid vandalico a Mosciano, sia in centro che in periferia, nella notte tra mercoledì e giovedì. Nel mirino decine di automobili danneggiate con graffi, sfregi e tergilunotti spaccati. All’origine dei danneggiamenti, secondo le prime indagini effettuate dalle polizia municipale e dai carabinieri, non ci sarebbero vendette o ritorsioni nei confronti dei proprietari dei veicoli, ma si tratterebbe più che altro di una forma incivile di protesta.
Questa ipotesi è avvalorata anche dalla scritta “Valax” lasciata su tutte le automobili. «Ho tutta la fiancata incisa con un chiodo», ha riferito una residente colpita dai vandali, mentre un’altra donna racconta: «La mia vicina di casa ha ritrovato la macchina piena di graffi a forma di croce». La municipale, attraverso le immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza, sembrerebbe aver identificato gli autori dei danneggiamenti: si tratta di un uomo e una donna, già noti alle forze dell’ordine. «Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da parte di decine di cittadini del centro, ma anche della zona a sud di Mosciano denominata 167», riferisce il comandante della polizia locale Enio Di Benedictis, «stiamo estrapolando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale e abbiamo già un’idea su chi possano essere i responsabili, ma occorrono ulteriori verifiche: potrebbe trattarsi di una protesta o di una richiesta di visibilità, escluderei forme di vendetta nei confronti di qualcuno». (s.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Questa ipotesi è avvalorata anche dalla scritta “Valax” lasciata su tutte le automobili. «Ho tutta la fiancata incisa con un chiodo», ha riferito una residente colpita dai vandali, mentre un’altra donna racconta: «La mia vicina di casa ha ritrovato la macchina piena di graffi a forma di croce». La municipale, attraverso le immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza, sembrerebbe aver identificato gli autori dei danneggiamenti: si tratta di un uomo e una donna, già noti alle forze dell’ordine. «Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da parte di decine di cittadini del centro, ma anche della zona a sud di Mosciano denominata 167», riferisce il comandante della polizia locale Enio Di Benedictis, «stiamo estrapolando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale e abbiamo già un’idea su chi possano essere i responsabili, ma occorrono ulteriori verifiche: potrebbe trattarsi di una protesta o di una richiesta di visibilità, escluderei forme di vendetta nei confronti di qualcuno». (s.g.)
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