Via della droga, sei arresti
Traffico di cocaina scoperto sulla Teramo-Ascoli.
CAMPLI. Lo tenevano d’occhio da un paio di mesi, perchè gestiva nella zona di Sant’Egidio un sostanzioso smercio di droga fra l’Ascolano e la provincia di Teramo. Alla fine nella rete dei carabinieri sono finiti in sei, oltre a un notevole quantitativo di cocaina e hascisc. Il gruppo investigativo dei carabinieri di Ascoli - in collaborazione con quelli della compagnia di Alba - da un paio di mesi teneva d’occhio un gruppo di albanesi, in particolare uno, che gestivano una centrale dello spaccio. Fino a quando giovedì sera i carabinieri appostati assistono a una compravendita di droga fra quattro giovani, arrivati su due auto, e Behar Aliaj , albanese di 23 anni.
I quattro - che poi si saprà essere di Montorio - fatto l’acquisto, subito salgono sulle auto e da Sant’Egidio imboccano la statale 81, per tornare a casa. A questo punto entrano in gioco i carabinieri di Campli, diretti dal maresciallo Marino Capponi. La prima auto, con due ragazzi che non portavano droga,, precedeva di alcune centinaia di metri l’altra, in cui veniva trasportata la droga. La prima era una sorta di vedetta con il compito di intercettare eventuali pattuglie. Ma il compito è andato a vuoto: i carabinieri hanno bloccato le due auto sul ponte della Traversa di Campli, impedendo qualsiasi tentativo di fuga.
I quattro ragazzi, due kosovari residenti a Montorio e due montoriesi, fra cui una donna, sono così stati portati in caserma a Campli e qui perquisiti. Addosso alla ragazza, perquisita da un’operatrice della Croce rossa, sono stati trovati, negli slip, 102 grammi di coca. E così in manette sono finiti P.D., operaio di 26 anni, e Chiara Angelini di 20 anni, studentessa, incensurata. In manette anche i ragazzi che viaggiavano sulla prima auto, Demiri Armen, incensurato di 27 anni e Korab Krasniqy di 26, operaio, entrambi residenti a Montorio. Qualche istante dopo l’arresto dei quattro, i carabinieri di Sant’Egidio, guidati dal maresciallo Mario De Nicola, con i colleghi di Ascoli, hanno arrestato i fornitori. In manette sono finiti Aliaj e anche un altro albanese, Hamza Allushi di 30 anni, entrambi residenti a Civitella. L’ultimo, in particolare, aveva il ruolo di magazziniere. Infatti a casa sua sono stati trovati 250 grammi di hascisc.
Addosso ai ragazzi di Montorio sono sati trovati anche 2.500 euro in contanti. Quei soldi, secondo le forze dell’ordine, servivano per acquistare una partita di droga più ingente, sempre destinata al mercato di Montorio e dintorni. Probabilmente, i fornitori all’appuntamento di Sant’Egidio avevano fatto trovare meno droga di quanta concordata. La somma è stata sequestrata, come le tre auto (le due dei montoriesi e quella degli albanesi).
I quattro - che poi si saprà essere di Montorio - fatto l’acquisto, subito salgono sulle auto e da Sant’Egidio imboccano la statale 81, per tornare a casa. A questo punto entrano in gioco i carabinieri di Campli, diretti dal maresciallo Marino Capponi. La prima auto, con due ragazzi che non portavano droga,, precedeva di alcune centinaia di metri l’altra, in cui veniva trasportata la droga. La prima era una sorta di vedetta con il compito di intercettare eventuali pattuglie. Ma il compito è andato a vuoto: i carabinieri hanno bloccato le due auto sul ponte della Traversa di Campli, impedendo qualsiasi tentativo di fuga.
I quattro ragazzi, due kosovari residenti a Montorio e due montoriesi, fra cui una donna, sono così stati portati in caserma a Campli e qui perquisiti. Addosso alla ragazza, perquisita da un’operatrice della Croce rossa, sono stati trovati, negli slip, 102 grammi di coca. E così in manette sono finiti P.D., operaio di 26 anni, e Chiara Angelini di 20 anni, studentessa, incensurata. In manette anche i ragazzi che viaggiavano sulla prima auto, Demiri Armen, incensurato di 27 anni e Korab Krasniqy di 26, operaio, entrambi residenti a Montorio. Qualche istante dopo l’arresto dei quattro, i carabinieri di Sant’Egidio, guidati dal maresciallo Mario De Nicola, con i colleghi di Ascoli, hanno arrestato i fornitori. In manette sono finiti Aliaj e anche un altro albanese, Hamza Allushi di 30 anni, entrambi residenti a Civitella. L’ultimo, in particolare, aveva il ruolo di magazziniere. Infatti a casa sua sono stati trovati 250 grammi di hascisc.
Addosso ai ragazzi di Montorio sono sati trovati anche 2.500 euro in contanti. Quei soldi, secondo le forze dell’ordine, servivano per acquistare una partita di droga più ingente, sempre destinata al mercato di Montorio e dintorni. Probabilmente, i fornitori all’appuntamento di Sant’Egidio avevano fatto trovare meno droga di quanta concordata. La somma è stata sequestrata, come le tre auto (le due dei montoriesi e quella degli albanesi).