Vongolare a pesca nell'Area marina protetta, insorge il Wwf: chi controlla? / VIDEO

14 Settembre 2020

Pescherecci ripresi in un video in azione all'alba con le turbosoffianti sul fondale, chiesti maggiori controlli

TERAMO. Chi controlla l'Area marina protetta Torre di Cerano? E' la domanda che pone il Wwf di Teramo alla luce della nuova "invasione" di pescherecci nei confine dell'area che per legge dovrebbe essere tutelata. L'associazione ambientalista denuncia in una nota la presenza questa mattina all'alba di alcune vongolare nel tratto di mare dell’Area marina nonostante il divieto assoluto di pesca. E a supporto del comunicato pubblica anche un video nel quale si vedono almeno tre vongolare al di là della boa di segnalazione del confine.

"Le vongolare", sottolinea il Wwf, "operano tra l'altro con il sistema turbosoffiante sul fondo marino che viene aspirato, arato e completamente stravolto durante le attività di pesca". La denuncia arriva dopo le segnalazioni effettuate nei giorni scorsi dai volontari che operano sul territorio di Pineto e Silvi. determinano sul fondo marino che viene aspirato, arato e completamente stravolto durante le attività di pesca.

Come in passato è stata effettuata una segnalazione agli organi competenti. Il Wwf sollecita l'Area Marina Protetta Torre di Cerrano e gli organi e le forze di polizia che hanno il compito di controllare questo tratto di costa e di vigilare sul rispetto delle leggi e dei regolamenti ad intraprendere azioni incisive affinché queste violazioni vengano immediatamente bloccate.