Dietro il fido dell’ex direttore di Rete 4 nella Cassa teramana c'è un pezzo da Novanta del Pdl berlusconiano. L'indagine sul crac del costruttore Di Mario che ha portato all'avviso di garanzia per l'ex direttore generale e al commissariamento della banca: un tesoretto di 500 miliani a San Marino. Moody’s è implacabile e declassa l’istituto
I due dirigenti non hanno lasciato volontariamente i propri ruoli, ma sono stati obbligati dopo l’azzeramento dei vertici della Tercas, attuata dalla Banca d’Italia la settimana scorsa, di cui facevano parte
Sciolti gli organi con funzioni di amministrazione e controllo della banca di Teramo. Nessuna ripercussione sull'attività ordinaria: la clientela può continuare a rivolgersi agli sportelli della banca
Nonostante proventi operativi netti pari a 185,1 milioni di euro ed oneri operativi in riduzione che si assestano a 126,5 milioni di euro, il Gruppo ha prodotto un risultato netto di -9,3 milioni di euro
Il posto lasciato da Di Matteo nel consiglio di amministrazione della banca pescarese diventa la contropartita per il Pdl che ha conquistato la maggioranza nella Fondazione che controlla l'isitituto di credito teramano
Il piano è top secret ma qualcuno si lascia sfuggire un riferimento a un vecchio sogno del presidente della Tercas, Lino Nisii, quello della creazione di un'unica e grande Cassa di Risparmio abruzzese, cioè la fusione delle quattro casse