Il Chieti si presenta L’appello di Ferro: la città ci stia vicino
«Ho preso una società alla deriva, ma amo questi colori» Ricordato Enzo Carbone, lo storico tifoso morto a 49 anni
CHIETI. La voce dei tifosi della curva Volpi fa da colonna sonora alla presentazione del Chieti calcio. Applausi e cori per giocatori, staff e il presidente Daniele Ferro che ha salvato la società dal baratro. Si è presentato così, nella cornice dello stadio Angelini, davanti all’affetto dei suoi tifosi, il nuovo Chieti che domenica debutterà in Coppa Italia sul campo della Civitanovese e l’8 settembre esordirà nel campionato di serie D nel derby di Avezzano. Nonostante un’estate travagliata, vissuta in bilico e con il rischio di non iscriversi, la passione della tifoseria teatina è rimasta intatta. Il Chieti è ancora vivo, come è vivo l’amore della città per i colori neroverdi.
«Ho preso una società alla deriva», dice il neo presidente Ferro. «Qualcuno dice che sono un folle. L’ho fatto non per un tornaconto personale o perché sono egocentrico. Ho seguito il mio istinto. Ho preso il Chieti per passione perché mi sono innamorato di questi colori». Ferro non fa proclami. Promette impegno e serietà e lancia un messaggio ai tifosi. «Quello che vi chiedo è di starci vicino. La squadra ha bisogno di voi».
Sul campo sfilano 27 giocatori. Una squadra rivoluzionata affidata al nuovo tecnico Giovanni Ignoffo. C’è anche il nuovo acquisto Alessandro Arioli. I più acclamati sono Ameth Fall e Cosimo Forgione. Quando è il momento di presentare il capitano neroverde, la voce del presentatore Antonio Auletta viene interrotta dai cori dei tifosi.
«Grazie per l’affetto che mi dimostrate», dice Forgione con lo sguardo rivolto verso la tribuna. «Mi avete dato tanto lo scorso anno e spero di ripagarvi con tutto me stesso. Un mese fa eravamo morti, quasi falliti. Il presidente Ferro ha salvato il Chieti. Io ho aspettato fino all’ultimo perché volevo rimanere qui. Questa è una piazza che mi è entrata nel cuore. Lotteremo per voi». Applausi scroscianti anche per i direttori Adelmo Berardo e Michele Ciccone, attori principali del salvataggio e della costruzione del nuovo Chieti. «Sentire i cori dei tifosi mi fa venire i brividi», dice il dg Berardo, «avvertiamo calore e passione della curva. Si sta creando una magia tra noi e loro».
Il momento più emozionante è stato il ricordo di Enzo Carbone, lo storico tifoso neroverde e dirigente del River 65 morto a 49 anni. Ferro ha consegnato un mazzo di fiori ai figli Stefano e Gaetano tra la commozione generale e i cori degli ultrà che hanno intonato il nome di Enzo. Presenti anche il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore allo sport Manuel Pantalone. Ferrara ha annunciato che sottoscriverà l’abbonamento in tribuna.
LA SQUADRA. Portieri: Simone Mercorelli, Simone Servalli (2004), Edoardo Tricca (2006). Difensori: Antonio Guerriero (2005), Alberto Oddo (2004), Riccardo Della Quercia, Marco Schiavino, Gianmarco Valentini, Aldo Caiazza, Roberto Ferrari, Edoardo Aloisi (2005). Centrocampisti: Alessandro Di Paolantonio, Francesco Cordova (2006), Cristian Belli, Giuseppe Bianchi, Francesco Fortunato (2005), Raffaele Di Matteo (2006), Cosimo Forgione, Jacopo Giunchedi (2007). Attaccanti: Christian Canneva (2005), Gabriele Gibilterra, Isyakha Tourè, Vincenzo Della Pietra, Lorenzo Didio (2004), Ameth Fall, Alessandro Arioli, Loris Barbetta.
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