La Scientifica nell' abitazione della donna trovata morta
L'autopsia verrà affidata giovedì 22 agosto al medico legale Cristian D'Ovidio che già ha effettuato una ispezione cadaverica
ORTONA. I Carabinieri della sezione investigativa scientifica sono tornati questa mattina a Ortona per un sopralluogo nell'abitazione, sotto sequestro, di Lorena Paolini, 53 anni, che il marito, Andrea Cieri, lo scorso 18 agosto ha trovato sul divano in fin di vita e che di lì a poco è deceduta, nonostante il tentativo di rianimarla da parte del 118. Una morte sospetta dal momento che sul collo della donna si è evidenziato un segno che ha portato a scartare la pista del malore e che ha determinato la Procura della Repubblica di Chieti ad aprire un'inchiesta per omicidio volontario a carico di ignoti. Sempre in mattinata i Carabinieri di Ortona sono tornati in Procura a Chieti per una riunione con il titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Giuseppe Falasca, che ha già interrogato nella caserma dei carabinieri di Ortona, due volte, nel pomeriggio del 18 e poi ieri pomeriggio, diversi testimoni, a cominciare dai familiari della donna, madre di due figlie. Quanto all'autopsia, con tutta probabilità verrà affidata domani al medico legale Cristian D'Ovidio che già ha effettuato una ispezione cadaverica nell'immediatezza del fatto. Intorno alla vicenda non mancano le tensioni: ieri pomeriggio le
troupe di Rai e Mediaset hanno effettuato collegamenti in diretta ma tenendosi ad un centinaio di metri dalla casa dei
Cieri, poiché un familiare non ha voluto che l'abitazione venisse ripresa dalle telecamere. Sul posto, prima che andassero in onda i collegamenti, sono intervenuti i Carabinieri.