IL VOTO
A dicembre si vota per il rinnovo dei Consigli provinciali abruzzesi
Scaduto il biennio dei consiglieri: il 21 del prossimo mese al voto L'Aquila, Pescara e Chieti. Il 17 Teramo. Non si vota per i presidenti, in carica per quattro anni
Nel prossimo mese di dicembre è previsto il rinnovo dei quattro Consigli provinciali abruzzesi con l'elezione di secondo livello perché coinvolge sindaci e consiglieri comunali: il 21 dicembre si vota nelle Province dell'Aquila, di Pescara e di Chieti, il 17 dicembre in quella di Teramo. Verranno rinnovati i soli Consigli provinciali che sono in carica per due anni e non i presidenti, il cui mandato è di quattro anni.
Potrebbe essere l'ultima elezione di secondo livello introdotta dopo la riforma degli anni scorsi che prevedeva la dismissione delle Province che ora, alla luce di una controriforma in discussione in Parlamento, potrebbe tornare all'assetto originario.
La Provincia dell'Aquila è guidata da Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro e vice presidente nazionale dell'Unione delle Province italiane (Upi), l'ente pescarese da Ottavio de Martinis, sindaco di Montesilvano, Chieti da Francesco Menna, sindaco di Vasto, e Teramo da Camillo D'Angelo, sindaco di Valle Castellana.
Caruso: "All'Aquila risultati ok, spero siano tutti rieletti"
"Nonostante la limitatissima durata del mandato di soli due anni, posso affermare che gli obiettivi sono stati tutti centrati, siamo riusciti a raggiungere un livello di efficienza della Provincia come mai in precedenza". Così il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, al termine del mandato biennale del Consiglio provinciale che si è concluso nei giorni scorsi con l'ultima seduta. Il prossimo 21 dicembre è fissata l'elezione di secondo livello, cioè con il voto riservato ai soli sindaci e ai consiglieri comunali in seguito alla riforma che ha smantellato il sistema. I presidenti rimangono in carica per quattro anni.
"Non a caso abbiamo ottenuto la celebrazione dell'assemblea nazionale all'Aquila, e nemmeno poi così casuale è stata la partecipazione del presidente della Repubblica Mattarella. Spero che i consiglieri uscenti si ripropongano per essere senz'altro confermati dagli amministratori comunali - spiega ancora Caruso che è sindaco di Castel di Sangro e vice presidente dell'Unione delle Province italiane (Upi), il quale, in riferimento ai lavori dell'ultima seduta del Consiglio, sottolinea - con questi importanti interventi si chiude l'attività del primo mandato di questa Presidenza".