ABRUZZO-LAZIO
A24/A25, battaglia dei sindaci sulla sicurezza
Gli amministratori hanno avuto assicurazione che le tariffe autostradali restano bloccate ai costi attuali
I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, nell’incontro che si è svolto questa mattina al Ministero dei trasporti hanno avuto la comunicazione ufficiale del ritorno della gestione dei tratti autostradali a Strada dei Parchi a partire dal prossimo primo gennaio 2024 e fino al 2030, anno di naturale scadenza della concessione.
Le tariffe autostradali resteranno bloccate ai costi attuali, ovvero al 31 dicembre 2017 per i prossimi sette anni. A tal proposito i sindaci ricordano che tale risultato è il frutto della loro bataglia portata avanti dal 3 gennaio 2018 che, di fatto, ha impedito l’aumento annuale dei pedaggi lasciandoli, così, bloccati alla data del 31 dicembre 2017 ed evitando un aumento cumulativo di circa il 40%. Sul tema della “sicurezza” è stato fato visionare il piano generale predisposto dall’allora commissario Gentile e portato avanti dal commissario Corsini.
Tale piano prevede l’adeguamento generale sismico dell’infrastrutura con modifiche integrali del tracciato, con un costo complessivo di 14,6 miliardi di euro. Ad oggi, pero, deta somma non è disponibile. Parimenti, “in cassa” non si contano neanche gli 8 miliardi di euro indispensabili per il necessario adeguamento sismico. Pertanto, i sindaci e gli amministratori, hanno chiesto una nuova convocazione del tavolo per i giorni immediatamente successivi alle festività per trovare soluzioni efficienti ed adeguate a garantire la sicurezza e tutelare i territori.
I sindaci e gli amministratori sollecitano e solleciteranno con ogni mezzo la politica affinché trovi le risorse necessarie da investire sui nostri territori.