Il governatore Marco Marsilio (Fratelli d'Italia)

Abruzzo, ecco due nuovi dg (su 4) della Sanità. E gli stipendi aumentano di 40mila euro

Il governatore Marsilio annuncia le nomine che devono essere ratificate in giunta: il tedesco Shael alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti e il romanoTesta alla Asl aquilana. Prima però i loro copnesi sono stati portati a 149mila euro a prescidere dai risultati

L'AQUILA. La giunta regionale, dopo mesi di liti e polemiche nella maggioranza, trova i primi due manager (su quattro) per la sanità. Non prima, tuttavia, di aver aumentato di un terzo i loro stipendi portandoli da 109mila euro l'anno (più benefit) a 149mila euro, a prescindere dai risultati ottenuti. Questo, sostiene la maggioranza, per restare in linea con i compensi riconosciuti dalle altre regioni. Altrimenti, sempre secondo la giunta, l'Abruzzo avrebbe continuato ad incassare no, come ha fatto con l'ex dg di Chieti, Zavattaro, quando il centrodestra era tornato ad offrirgli la poltrona alla Asl teatina.

I NUOVI DIRETTORI GENERALI. Il governatore, Marco Marsilio, ha annunciato la decisione di nominare l'ingegnere tedesco (altoatesino) Thomas Schael, ex direttore generale della Asl di Bolzano, alla guida della Asl Lanciano.Vasto-Chieti e il romano Roberto Testa alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila. La decisione sarà ratificata nella giunta regionale straordinaria di domani, mercoledì.

QUESTIONE COMPENSI. In una nota la Regione giustifica così la decisione di andare controcorrente rispetto alla revisione della spesa pubblica  (spending review) in generale e di aumentare invece di un terzo gli stipendi dei dg della sanità: "Erano fermi da tempo. E pur adeguando il compenso a 149mila euro annui lordi, l'Abruzzo continua ad essere una delle regioni più "sobrie" (solo la Calabria ha un’indennità leggermente inferiore, tutte le altre sono pari o superiori a tale importo), pertanto l'Abruzzo può da oggi collocarsi in una condizione di attrattività e di competitività almeno pari alle altre Regioni".

Secondo la maggioranza di centrodestra i 109mila euro che i dg delle Asl hanno preso fino ad oggi, "rendevano la sanità abruzzese difficilmente appetibile per i manager, e non adeguare tale importo stava producendo come risultati la mortificazione e il declassamento della nostra Regione". (a.mo.)