ABRUZZO
Aeroporto, i voli d'estate aumentano con Praga e Bucarest
La nuova programmazione Ryanair: l'obiettivo è raggiungere 600mila passeggeri l'anno. E nasce la nuova alleanza tra gli scali di Pescara, Perugia e Ancona
PESCARA. Sono Praga e Bucarest le due destinazioni sulle quali Ryanair punta anche per la prossima estate per raggiungere quota 600mila passeggeri trasportati dall'aeroporto di Pescara. La compagnia irlandese low cost lancia la programmazione dallo scalo abruzzese per l'estate 2019 confermando i voli per Bucarest, novità di questo inverno, e Praga. Entrambi i collegamenti saranno operati con doppia frequenza settimanale. Con le undici rotte estive, le sei invernali e le sei destinazioni in coincidenza via Milano Bergamo, Ryanair vuole raggiungere l'obiettivo dei 600mila passeggeri, con una crescita del 20%. Mentre per Saga, la società aeroportuale regionale che gestisce lo scalo, vorrebbe dire poter raggiungere 700mila passeggeri in totale e quindi avvicinarsi all'obiettivo di un milione di passeggeri prefigurato nel piano industriale.
A ufficializzare le nuove rotte, che resteranno attive anche nella prossima stagione invernale, è il responsabile commerciale per l’Italia della compagnia low cost irlandese John Alborante, (nella foto) assieme al presidente della Saga, la società di gestione dello scalo, Enrico Paolini. Le destinazioni raggiungibili da Pescara nei mesi estivi con voli diretti della compagnia aerea Ryanair salgono così a 11: oltre a Praga e Bucarest, entrambe con due voli a settimana, ci sono Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Dusseldorf, Londra, Malta, Cracovia, Varsavia e Bergamo. Le mete scendono a sei nella stagione invernale. A questi si aggiungono poi sei voli internazionali in coincidenza con Orio al Serio: Atene, Berlino, Budapest, Ibiza, Madrid e Manchester. Complessivamente il vettore leader del mercato low cost effettuerà un totale di 40 voli a settimana,. «I numeri di Ryanair su Pescara sono molto interessanti», ha spiegato Alborante, «registriamo una crescita di 100mila passeggeri annui. Siamo passati da 500mila a 600mila passeggeri. Abbiamo introdotto una nuova normativa per i bagagli poiché, avendo i voli quasi sempre abbastanza pieni, era diventato complicato gestire con le sole cappelliere tutte le persone che vogliono viaggiare con un bagaglio». Sul supplemento da pagare per i bagagli a mano pende un ricorso dell’Antitrust, che ha contestato la politica tariffaria del vettore irlandese. In attesa della decisione definitiva, dopo l’udienza di merito fissata per il 27 febbraio, restano comunque in vigore le nuove tariffe comprese nel programma “Always getting better”. I passeggeri possono scegliere se pagare 8 euro al banco del check-in per imbarcare in stiva una valigia da 10 chili, oppure se pagare 25 euro per un bagaglio da 20 chili e un’altra borsa di dimensioni inferiori da portare con sé.
NUOVA ALLEANZA. Il presidente Saga Enrico Paolini ha annunciato la nascita di un coordinamento tra gli aeroporti di Pescara, Ancona e Perugia, cioè tre regioni interessate dal terremoto del centro Italia. La nuova realtà si costituisce oggi, venerdì 7 dicembre, con un incontro nello scalo abruzzese. All'appuntamento prendono parte, oltre a Paolini, il commissario dell'aeroporto di Ancona, Nardo Goffi, ed Ernesto Cesaretti, presidente della Sase, società che gestisce lo scalo di Perugia. Coordinatore della nuova realtà è proprio Paolini, rappresentante dell'aeroporto più grande tra i tre in questione. L'obiettivo, ha spiegato il presidente Saga, è quello di «chiedere poi un incontro al Governo e stabilire nuove regole di ingaggio. Le tre regioni terremotate - sottolinea - parleranno con un'unica voce. Stiamo pensando ad una serie di proposte, tra cui l'istituzione di un tavolo tecnico con il Governo. Si tratta di una novità assoluta. Faremo proposte molto innovative, in chiave turistica e non solo. Voglio aprire una trattativa seria con il Governo». (a.mo.)