Ancora maltempo in Abruzzo, Teramo e Chieti denunciano i disagi: “Serve un piano urgente”

1 Aprile 2025

Proseguono il maltempo e le forti piogge che negli ultimi giorni hanno colpito la Regione, il bilancio è drastico in alcune zone. La Provincia di Teramo afferma: "Il primo bilancio del maltempo presenta un conto pesante”. Giampiero Riccardo di ChietiViva: “Le carenze sono state così evidenti che la pioggia è riuscita ad entrare in classe”

ABRUZZO. Proseguono il maltempo e le forti piogge che negli ultimi giorni hanno colpito la Regione, il bilancio è drastico in alcune zone. La Provincia di Teramo afferma: "Il primo bilancio del maltempo presenta un conto pesante e ripropone il problema annoso del dilavamento dei versanti sulle strade provinciali con danni notevoli dovuti alle frane". Sottolineando che dal fine settimana si contano decine di interventi, ogni giorno, per ripristinare la viabilità interrotta in numerosi tratti dalla caduta di massi, alberi a terra e valanghe di fango. La particolarità di questa ondata di maltempo è che "sono stati interessati tutti i nuclei, dalla costa alle fasce collinari, alla montagna. Non ci sono strade interrotte ma i danni ai manti stradali sono ingenti". "Buona parte del territorio provinciale teramano - afferma il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo - presenta problemi di dissesto idrogeologico e ancora una volta ci troviamo a segnalare problemi sui quali non abbiamo competenza: fondi agricoli senza canalizzazione delle acque e senza alcun controllo, l'assenza di barriere protettive e sulle strade montane la caduta massi. Il danno è doppio perché in questi casi bisogna usare i mezzi pesanti per ripristinare la viabilità e i manti stradali vengono pesantemente rovinati.” 

A Chieti la situazione delle piogge ha pesantemente colpito gli istituti scolastici, in particolare l’itis Savoia, e il consigliere comunale di ChietiViva, Giampiero Riccardo, ha denunciato la condizione con un comunicato: “Negli ultimi giorni, il maltempo ha messo a dura prova la nostra città, ma ha anche fatto emergere un problema che non possiamo più ignorare: il degrado delle scuole. Proprio all’Itis, le carenze sono state così evidenti che la pioggia è riuscita ad entrare in classe, costringendo alcuni studenti a lasciare l’edificio prima del previsto per motivi di sicurezza. Lo scavo del cantiere è ancora allagato e in queste ore stanno provando a togliere l’acqua. Diverse classi sono interdette proprio a causa di questi lavori e si sta trovando sistemazione altrove. Purtroppo, per gli studenti saranno altre giornate difficile per studiare e concentrarsi. Questo non è un episodio isolato, bensì il segnale di una crisi che investe tutte le scuole cittadine. Il brutto tempo ha semplicemente evidenziato quanto sia urgente intervenire: sono necessari investimenti concreti e lavori di ristrutturazione per garantire ambienti sicuri e funzionali, dove ogni studente possa imparare senza dover pensare alla propria sicurezza. Famiglie, insegnanti e studenti meritano scuole moderne e ben mantenute, dove il benessere non venga sacrificato a causa di problemi gestionali e carenze finanziarie”