Attrezzature balneari caricate su un Tir

MARE

Arenili liberi: sdraio, lettini e gazebo sequestrati

Operazioni notturne della guardia costiera a Montesilvano e Pineto contro la pratica dei "segnaposto"

PESCARA. Tir carichi di ombrelloni, lettini, sdraio. Sono le attrezzature da mare lasciate sulla spiaggia libera per poter trovare posto la mattina successiva ma che sono state sequestrate e quindi portate via dalla guardia costiera. Due le operazioni "arenili liberi" eseguite durante la notte contro la pratica del "segnaposto": a Pineto e a Montesilvano.

A Montesilvano sono stati sequestrati anche dei gazebo su un tratto di spiaggia libera di circa 150 metri quadrati.

Le operazioni, come spiega la stessa guardia costiera, vengono portate avanti per evitare "comportamenti impropri da parte di alcuni fruitori della spiaggia che, con scarso senso civico, lasciano posizionate le loro attrezzature balneari anche oltre il tramonto in orario notturno, così da non vedersi occupato lo spazio – magari ritenuto il loro – da altri bagnanti che, all’indomani, trovano la zona più prossima al bagnasciuga già impegnata".

Ombrelloni sequestrati a Pineto

A Montesilvano sono stati impegnati gli uomini della Delegazione di spiaggia, a Pineto i militari dell’Ufficio locale marittimo – Guardia costiera di Silvi, insieme alla Polizia locale: in quest'ultimo caso sono stati rimossi 212 ombrelloni, 122 attrezzature balneari (sedie/sdraio/lettini) oltre a materiale vario, quali giochi e materassini. Le attrezzature sono state affidate alla locale società che svolge il servizio di gestione rifiuti.