GRAN SASSO
Cade sul Corno piccolo, scalatore muore sul Gran Sasso
La caduda, per 50 metri, è avvenuta nei pressi della cresta di Nordest nel versante teramano
Incidente mortale sul Gran Sasso, nel versante teramano. Gianluca Gasbarri, uno scalatore romano di 30 anni, è caduto intorno alle 13,30 sul Corno piccolo.
Il 30enne aveva deciso di arrampicarsi sul Corno Piccolo stamattina insieme a un amico anche lui romano.
I due amici avevano scelto di percorrere slegati la cresta nordest del Corno Piccolo, seguendo la via che parte dalla Madonnina e prosegue per la cima del Corno Piccolo, ma uno dei due, il secondo di cordata, al secondo tiro, ha perso la presa ed è volato giù per 50 metri sul versante nord del Corno Piccolo.
Il compagno, primo di cordata, proprio perché era slegato non è finito giù ed è rimasto illeso, ma è in stato di shock per aver assistito al volo e alla morte dell'amico.
Sono giunti sul luogo dell’incidente i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico ed è decollato da L’Aquila l’elisoccorso, con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino e i sanitari, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista romano.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, per sentire il giovane superstite e cercare di ricostruire l’incidente.
Poco prima di questo incidente i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese erano intervenuti sul Gran Sasso, in prossimità del Rifugio Franchetti, per soccorrere un escursionista che si era rotto una caviglia.