CONTROLLI ANTI-COVID
Clienti nella vineria, lavoratori in nero e automobilisti ubriachi e senza patente
Attività fatte chiudere da polizia e guardia di finanza a Montesilvano e nel Teramano: scovato anche un percettore "abusivo" del reddito di cittadinanza. Nel Chietino i carabinieri impegnati nelle strade
PESCARA. Una vineria trovata aperta a Montesilvano nonostante i divieti e fatta immediatamente chiudere; automobilisti in giro nel Chietino ubriachi, senza patente alla guida e con la revisione dell'auto scaduta; attività commerciali nel Teramano senza dispositivi anti-Covid e con impiegati in nero (uno dei quali beneficiario anche del reddito di cittadinanza). E' il bilancio dei controlli effettuati nelle ultime ore dalle forze dell'ordine nel corso dell'emergenza sanitaria.
VINERIA CON I CLIENTI. La vineria è stata chiusa a Montesilvano dagli agenti della squadra amministrativa della questura, a seguito delle lamentele di alcuni cittadini che avevano segnalato schiamazzi e assembramenti. Nel locale sono stati trovati quattro clienti intenti a consumare al banco. Il gestore dell’esercizio pubblico è stato sanzionato con 400 euro. Il locale è stato chiuso per tre giorni e la polizia ha inoltrato la segnalazione alla Prefettura per il successivo provvedimento accessorio della sospensione.
UBRIACHI E SENZA PATENTE. Gli automobilisti sono stati "pizzicati" dai carabinieri della Stazione di Atessa. Uno, un 40enne di Santa Maria Imbaro, è stato denunciato per guida senza patente. L'uomo non si era fermato all’alt della pattuglia nella zona industriale di Saletti. E' stato inseguito e raggiunto sulla Statale 652 in direzione mare, e dal successivo controllo dei documenti è stato scoperto che l'auto era senza assicurazione e della revisione periodica, la carta di circolazione non era aggiornata e soprattutto che il 40enne era senza patente di guida poiché non l'aveva mai conseguita. Inoltre i carabinieri hanno accertato che analoga violazione gli era stata contestata anche nell’agosto scorso. Essendo recidivo nel biennio, l’uomo è stato denunciato alla Procura mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. L'altro caso è avvenuto ad Atessa quando i carabinieri di Borrello hanno denunciato per guida in stato d’ebrezza alcolica, un 42enne di nazionalità romena, M.Z.F a cui è stata ritirata la patente di guida.
LAVORO NERO. Nel Teramano le denunce sono scattate da parte dei Finanzieri della Tenenza di Nereto nei confronti di 6 gestori di altrettante attività commerciali della Val Vibrata e ricadenti nei comuni di Corropoli, Colonnella e Sant’Omero. Le denunce sono per "lavoro nero". In sostanza nelle attività commerciali sono stati trovati complessivamente 18 impiegati senza contratto. Uno di essi è risultato anche percettore del reddito di cittadinanza (nei cui confronti è scattata la segnalazione all’Inps per farlo decadere dalla riscossione del contributo pubblico): non pagava alcuna imposta sul reddito percepito in “nero” e contestualmente “arrotondava” incassando il beneficio di legge. Inoltre in 4 aziende è stato riscontrato il mancato adempimento delle disposizioni anti-Covid con l'assenza di detergenti e apparecchi utili al controllo della temperatura corporea e distanze non rispettate. Le aziende sono state fatte chiudere per 5 giorni e per tutte e 6 le società è stata inoltrata la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro di Teramo, per l’esecuzione del provvedimento di sospensione dell’attività e per la sanzione amministrativa.