ABRUZZO / FASE3
Coronavirus: pochi bus e autisti per la riapertura delle scuole
Le disposizioni che prevedono distanziamento interpersonale, e capienza al 60%, sono incompatibili con il parco mezzi della Tua
PESCARA. Distanza interpersonale di almeno un metro, revisione della capacità massima dei mezzi, limitandola al 60% circa, proprio al fine di garantire le distanze di sicurezza, indicazioni agli utenti circa le corrette procedure e sanificazione costanti dei mezzi: queste, sulla base delle disposizioni nazionali e di quelle regionali, le regole per il trasporto pubblico locale in Abruzzo.
Per la società unica del trasporto abruzzese, la Tua spa, che effettua circa il 65% delle corse del tpl regionale, il problema principale è legato proprio alle limitazioni di capienza degli autobus. Con le limitazioni in vigore, le criticità più importanti riguardano l'utilizzo simultaneo dei mezzi nelle ore di punta, mentre un'altra problematica _tema su cui il presidente Gianfranco Giuliante ha più volte lanciato l'allarme _ sarà quella legata alla riapertura delle scuole, a settembre, quando «sarà impossibile, alle condizioni attuali, garantire il trasporto per gli studenti: Tua ha un parco mezzi di oltre 800 bus e di circa 1000 autisti, personale e mezzi insufficienti alla luce delle disposizioni vigenti».