CONTAGI ABRUZZO
Covid, 1.757 guariti ci sono ricascati
L'infettivologo Parruti: "Il vaccino fornisce un'eccellente copertura contro le forme gravi ma non impedisce le reinfezioni"
PESCARA. Su 264.762 casi di Covid registrati in Abruzzo, 1.757 sono reinfezioni. Pazienti guariti che si riammalano. Per Giustino Parruti, direttore dell'Unità operativa complessa di malattie infettive della Asl di Pescara, “la differenza antigenica tra la variante Omicron e le altre forme del virus è tale che il vaccino, che pure fornisce un'eccellente copertura contro le forme gravi della malattia e il rischio di morte, non impedisce le reinfezioni con forme lievi o, addirittura, asintomatiche. Il mondo viaggerà senza malati gravi in terapia intensiva e senza decessi a causa del Covid-19 quando tutti i vaccinati avranno una copertura con tre dosi. A quel punto, il virus potrà circolare liberamente come una normale influenza o un semplice raffreddore”.
Mentre si avvicina la scadenza del 31 marzo, quando termineranno lo stato di emergenza e molte restrizioni, ci si interroga su come prevenire la diffusione del virus. “In realtà si può fare ben poco”, ammette Parruti, “perché la guerra contro il Covid è impari, anche se siamo riusciti a fare moltissimo per mettere una barriera solida alla diffusione del contagio. Il virus circola ancora pertanto la speranza è che, tra marzo e aprile, si raggiunga una soglia di sicurezza importante con una copertura vaccinale quasi totale o comunque il 90 per cento dei vaccinati in possesso delle tre dosi previste, almeno per quanto riguarda i soggetti fragili e le categorie più esposte”.
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