Piana del Fucino

Torna “Star Bottle” il messaggero degli alieni: dall’Abruzzo alla via Lattea

1 Aprile 2025

Il 10 agosto torna il progetto Star Bottle, ideato dall’imprenditore Domenico Zambarelli, che permette di spedire messaggi nell’universo con la speranza che un giorno possano essere captati da qualche civiltà extraterrestre

PIANA DEL FUCINO. Quante volte abbiamo desiderato di sapere se nell’universo esistono altre forme di vita? Ma soprattutto, quante volte abbiamo desiderato comunicarci? Bene, da ormai un anno è possibile grazie a “Star Bottle”. Dopo i due lanci dell’anno passato, torna il progetto che mette in comunicazione la terra con la via Lattea tramite i segnali radio inviati alla velocità della luce nello spazio profondo. La speranza: che un giorno possano essere captati e codificati da qualche civiltà extraterrestre. Il progetto nasce per iniziativa dell’ imprenditore ligure Domenico Zambarelli, che quest’anno ha scelto una data non casuale  per iniziare il lancio dei messaggi: il 10 agosto, la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti.

Anche in questa occasione i messaggi saranno inviati nel cosmo tramite le potenti antenne dei radiotelescopi di Telespazio collocati nella Piana del Fucino. La partecipazione è aperta a tutti: “Per partecipare basterà  selezionare il contenuto che si desidera trasmettere”, spiega Zambarelli, “che può essere un testo, un’immagine, un video o una combinazione di questi. Successivamente, si sceglie la destinazione tra quelle disponibili e si imposta la data del lancio. Infine, non resta che seguire il conto alla rovescia fino al momento dell’invio nello spazio. E chiunque potrà, con un costo irrisorio, lasciare la propria impronta indelebile nell’Universo”.

Zambarelli si è detto entusiasta di festeggiare il primo anniversario insieme a tutti gli appassionati e dando l’opportunità, ancora una volta, di condividere immagini, video, idee e pensieri che la Star Bottle provvederà a convertire in codice binario e a spedire nel cosmo.