Emergenza coronavirus

L'EMERGENZA / CORONAVIRUS

Covid: ospedale Pescara completo, Abruzzo verso zona rossa

E' stato necessario riconvertire in aree covid alcuni reparti dell'ospedale principale

PESCARA. Sempre più forte la pressione sull'ospedale di Pescara, a causa dei numeri in aumento e dei tanti ricoveri. Il Covid Hospital _ struttura realizzata in tempi record nella primavera 2020 _ è al completo ed è stato necessario riconvertire in aree covid alcuni reparti dell'ospedale principale. Oggi in Abruzzo si è registrato il record dei ricoveri degli ultimi due mesi. La maggior parte degli ospedalizzati si trova tra Pescara e Chieti.

Con le varianti ormai da tempo in circolo anche in Italia e i contagi che non accennano a calare, da domenica quasi metà del Paese rischia di finire in arancione, con l'Abruzzo che sembra invece destinato addirittura in zona rossa. La certificazione arriverà però soltanto con la pubblicazione dei nuovi dati del monitoraggio, mentre il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi è già al lavoro per 'snellirè il comitato tecnico scientifico e creare una cabina di regia dei ministri che tenga conto non solo dell'aspetto normativo dei provvedimenti ma, contestualmente, anche di quello economico per evitare un nuovo «caso sci». Sul tavolo anche le nuove misure che dovranno essere prese già dalla prossima settimana quando scadrà il decreto che vieta lo spostamento tra regioni, già prorogato una prima volta proprio fino al 25 febbraio. L'attesa è tutta rivolta dunque a venerdì prossimo quando saranno pubblicati i nuovi dati del monitoraggio dell'istituto superiore di Sanità.

Le due province sono in zona rossa da domenica scorsa, proprio a causa dell'aumento dei contagi. Nel capoluogo adriatico l'intera catena di gestione dell'emergenza _ dal 118 al pronto soccorso alle aree di degenza _ è in affanno da giorni. Decine i pazienti già trasferiti in altre strutture sanitarie, soprattutto all'Aquila.