D'Alfonso annuncia il decreto Delrio: 513 chilometri di strade abruzzesi all'Anas
Il governatore: così la Regione risparmierà 30 milioni di euro per la manutenzione della viabilità provinciale e di montagna
PESCARA. «Dalla Lombardia alla Sicilia, l'Abruzzo è la regione con più viabilità trasferita all'ente Anas. La sfida era a chi trasferiva di più e noi siamo primi per intensità viaria, grazie ai dossier che abbiamo curato e sui quali abbiamo lavorato». Con queste parole il presidente della giunta regionale abruzzese, Luciano D'Alfonso, ha annunciato in una conferenza stampa svoltasi stamattina negli uffici di viale Bovio a Pescara che nella giornata di ieri il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha firmato lo schema di decreto contenente l'elenco delle strade provinciali abruzzesi che torneranno sotto la competenza dell'Anas. «Si sono aggiunte altre due strade, oltre a quelle contenute nell'elenco iniziale - ha detto -. Complessivamente parliamo di 25 tratti di viabilità, per 513 chilometri, che faranno risparmiare alle casse pubbliche abruzzesi una somma pari a 30 milioni di euro». La firma è arrivata dopo il parere favorevole di Anas e Conferenza Stato-Regioni, mentre per lunedì è prevista la firma del presidente del Consiglio dei ministri. «Ci sono tratti di strade con oggettive situazioni di pericolo - ha osservato il governatore - e solo un ente come Anas, che ha 4 miliardi di euro l'anno per la manutenzione, può mettere in campo le risorse necessarie». D'Alfonso ha aggiunto che «le reti passate ad Anas sono quelle che collegano le regioni e i giacimenti turistici di montagna. Noi durante le nevicate temiamo per alcune strade - ha messo in rilievo il presidente della Regione - come quella che porta a Caramanico (Pescara) e a Sant'Eufemia (Pescara), che è tornata ad essere statale». In futuro il governatore, che si candida per diventare senatore, si batterà per far passare all'Anas altri due tratti stradali della provincia di Teramo.