CORONAVIRUS / ABRUZZO
Da Pescara a Silvi per cena e balli in casa: 18enni multati
E a Francavilla i carabinieri interrompono l'aperitivo di gruppo davanti al bar, a Pescara chiusi due locali
Da Pescara a Silvi: gita in zona rossa per dar vita a un party in piena regola. Ma ai carabinieri sono iniziate a piovere le telefonate che segnalavano, in un appartamento di Silvi Marina, schiamazzi e musica ad alto volume. Una pattuglia è giunta immediatamente sul posto constatando che sette giovanissimi pescaresi, poco più che diciottenni, si erano radunati nella casa di vacanza di uno di loro e, privi di mascherine, erano intenti a ballare e festeggiare. I militari dell'Arma hanno intimato ai ragazzi di sciogliere immediatamente l'assembramento e li hanno sanzionati per un importo complessivo di 2.800 euro.
A PESCARA CHIUSI DUE LOCALI. Nell’ambito dei servizi disposti giornalmente dal questore Luigi Liguori, un internet point ed un bar sono stati chiusi per la violazione della normativa anti covid-19. Il personale della Squadra Amministrativa della Questura ha controllato dapprima un “internet point” ubicato a Pescara centro, sorprendendo all’interno una persona intenta ad effettuare una scommessa, nonostante le misure per contenere la diffusione del virus lo vietino, consentendo solo le scommesse on line. Pertanto, l’avventore è stato sanzionato per essere uscito di casa senza un giustificato motivo e il titolare del centro scommesse denunciato all’Autorità Giudiziaria per essersi adoperato al fine di ricevere ed effettuare, dietro corrispettivo, la scommessa dell’avventore; per il locale è scatta la chiusura immediata di cinque giorni. Inoltre, sono state identificate diverse persone assembrate fuori dall’internet point, che sono state sanzionate. Nell’arco della giornata, la Squadra Amministrativa ha disposto la chiusura immediata per cinque giorni di un bar della zona nord della città: sono state trovate alcune persone che consumavano nelle immediate vicinanze del bar che aveva venduto delle birre versandole direttamente in bicchieri di plastica. Il titolare è stato sanzionato per avere violato i protocolli indicanti le modalità di vendita per asporto e i clienti identificati sono stati sanzionati perché si erano assembrate e consumavano vicino al locale.
NUOVI CONTROLLI NEL CHIETINO. Anche nella giornata di sabato sono stati effettuati dei servizi straordinari interforze volti a vigilare sul rispetto della normativa per il contrasto alla diffusione del contagio, su disposizione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Chieti Armando Forgione ed attuati dal Questore della provincia di Chieti Annino Gargano, in raccordo con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con la partecipazione delle Polizia Locali. I servizi sono stati svolti a Chieti e San Giovanni Teatino dalla Polizia di Stato, unitamente a personale delle rispettive Polizie Locali, e finalizzati soprattutto a controllare la legittimità degli spostamenti. Sono state controllate 114 persone e ne sono state sanzionate 6 per la normativa anti-covid ed altre per violazioni al codice della strada. Le sei persone sanzionate per la normativa anti-covid erano tutte residenti in altri comuni e non avevano alcun giustificato motivo per spostarsi nei territori ove sono stati trovati. Una di loro, di Pescara, sorseggiava un aperitivo innanzi a un bar, mentre gli altri, con scuse varie, avevano in atto spostamenti fra diversi comuni senza che ve ne fosse la necessità. L’età dei sanzionati varia dai 30 ai 42 anni.
APERITIVO DI GRUPPO DAVANTI AL BAR. A Francavilla l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale hanno controllato 92 persone e sanzionate 15 di età compresa tra i 20 e i 47 anni. Tutte sono state sanzionate davanti a due bar mentre bevevano un aperitivo ed intrattenevano conversazione senza allontanarsi dal locale, così come previsto dalla vigente normativa per cui è ammesso solo l’asporto con divieto di consumare sul posto. In particolare 13 erano innanzi un bar, il cui titolare è stato anche sanzionato per aver permesso l’assembramento, ed altri 2 innanzi un altro esercizio.