CORONAVIRUS
E' il "Vaccino day", a Teramo i primi 135 volontari abruzzesi / VIDEO E DIRETTA FACEBOOK
Le dosi iniettate a medici, infermieri e operatori sanitari delle 4 Asl e a 3 anziani di una casa di riposo teramana. Le fiali sono arrivate con gli Alpini dell'Esercito alle 7, poi via all'operazione su tre turni in ospedale a partire dalle 10,30
TERAMO. E' il giorno del vaccino, "Vaccino day", anche in Abruzzo. Vengono somministrate le prime dosi del vaccino anti-Covid. L'operazione è a cura della Asl di Teramo.
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Si tratta delle 135 dosi assegnate all'Abruzzo, della prima tranche cioé riservata ai volontari di tutte le categorie mediche e paramediche (medici, infermieri, Oss ecc.) _ i gruppi "target" previsti come prioritari _ e provenienti dalle 4 Asl abruzzesi (33 per ogni azienda). Ad essi si aggiungono 3 anziani scelti tra gli ospiti della Casa di riposo “G. De Benedictis” di Teramo.
I vaccini sono arrivati alle 7 a Teramo trasportati da un furgone dell'Esercito (9° reggimento Alpini battaglione L'Aquila) scortato dai carabinieri. Quindi alle 10,30 il via alla vaccinazione nel reparto di Cardiologia, nel secondo lotto dell'ospedale Mazzini. A operare sono tre squadre di medici, coadiuvati da personale infermieristico e amministrativo, tutti appositamente formati anche con corsi online con il ministero della Salute.
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Il vaccino viene inoculato in una stanza, poi le persone attendono una ventina di minuti in un'altra camera alla presenza di rianimatori e farmacisti pronti a intervenire per eventuali effetti collaterali.
Ad aprire il ciclo è un sanitario per ognuna delle quattro Asl: per Teramo, il dottor Cosimo Napoletano, presidente dell'Ordine dei Medici e capo del Dipartimento cardio-toraco-vascolare; per L'Aquila, il direttore sanitario dell'azienda sanitaria, Sabrina Cicogna, primario del reparto di Cardiologia e capo del Dipartimento medico; per Pescara, l'ex direttore generale facente funzioni della Asl, ora direttore sanitario, Antonio Caponetti; per Chieti, Antonella Capone, tecnico del Dipartimento di Prevenzione.
Il secondo turno è fissato alle 12,30, il terzo alle 15. Tutti i vaccinati dopo 21 giorni, riceveranno poi il richiamo.
Una giornata simbolica, ma prodromica alla campagna di vaccinazione di massa che inizierà a gennaio. Il 4 gennaio è infatti previsto l'inizio della vaccinazione che gradualmente dovrà andare a regime e riguardare tutta la popolazione.
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