ABRUZZO
Festa della Liberazione, le principali iniziative in regione / VIDEO
Rievocazioni, omaggi storici, concerto, mostre, proiezioni, passeggiate in bici e trekking in ogni angolo d'Abruzzo per il 25 aprile
Rievocazioni, omaggi storici, concerto, mostre, proiezioni, passeggiate in bici e trekking in Abruzzo nel giorno della Festa della Liberazione: tutte le città della regione hanno organizzato iniziative per commemorare la fine dell'occupazione nazista e la caduta del fascismo. Ecco le principali.
Il 78° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo è stato celebrato al sacrario di Taranta Peligna. Il corteo, con la banda di Gessopalena e i gonfaloni dei comuni della zona, ha raggiunto il Sacrario della Brigata Maiella, dove è stata deposta la corona di fiori..A seguire, gli studenti dell’istituto Algeri Marino di Casoli hanno letto una riflessione su quanto accaduto 78 anni fa e sulla realtà attuale.
Le conclusioni sono state affidate a Stefano Landini, segretario nazionale Spi Cgil; presente anche il partigiano Arnaldo Ettorre, presidente onorario dell’associazione Gruppo patrioti della Maiella, organizzatrice dell’incontro..All’evento hanno aderito l’Anpi, la Provincia di Chieti, l’Anci, il Comune di Taranta Peligna, la Fondazione Brigata Maiella, l’Istituto Algeri Marino e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil.
All'Aquila, le iniziative istituzionali - con omaggi ai Caduti della Banca d'Italia, ai Nove Martiri e ai Caduti della Patria - sono affiancate da iniziative di gruppi e movimenti riuniti nel cartellone 'L'Aquila antifascista'. Tra queste, "Colazione resistente", in piazzetta IX martiri e una "parata antifascista" nel pomeriggio a San Bernardino. Saranno ricordate anche le stragi di Onna e Filetto. Il Parco dell'ex Caserma Cocco ospita le iniziative della Liberazione a Pescara, a parte l'omaggio ai nove partigiani fucilati l'11 febbraio '44. Il parco sarà ritrovo per associazioni, sindacati, artisti, con tanto di 'Critical mass' in bicicletta per la città. Nel pomeriggio è previsto un presidio in Corso Umberto "contro le centrali dell'odio" di Forza Nuova.
Ad Avezzano reso onore al generale Antonio Gandin e ai Martiri di Cefalonia. Spazio anche alla consueta Fiera della Liberazione che ospita 140 stand. A Navelli presentata una nuova edizione del libro "Un ragazzo ebreo nelle retrovie", di Luigi Fleischmann. Anche a Sulmona, trekking, pedalate, visite all'ex Campo di internamento 78, affiancano l'omaggio istituzionale ai Caduti in piazza Tresca e alla Brigata Maiella.
Programma variegato anche a Teramo e Giulianova, a partire da un omaggio al cimitero di Cartecchio e un corteo antifascista con concerti nel pomeriggio.
A Chieti sono in corso due giorni di appuntamenti in sinergia con Anpi. Il 25 si è cominciato alle 10 con la cerimonia per la deposizione delle corone d’alloro al monumento della Resistenza, a largo Cavallerizza, seguito dall'omaggio alla lapide in memoria dei partigiani teatini in largo Martiri della Libertà e a quella per le vittime teatine al Polo tecnico della provincia. La conclusione al Monumento ai caduti, alla villa comunale.
Alle 11 a largo Martiri della Libertà, le letture tratte da “La resistenza taciuta. Le donne raccontano” di Maria Saveria Borrelli. Successivamente è partito il corteo della Liberazione, poi ancora testimonianze da “Le voci degli antifascisti per la libertà del popolo italiano – Lettere dei condannati a morte della Resistenza”. Dalle 17.30, nel foyer del teatro, presentazione del libro di Gianni Orecchioni “Albergo Vittoria” e poi cineforum promosso da Anpi e Slow Food Chieti.
GUARDA IL VIDEO A PESCARA
Tante iniziative anche a Pescara dove Cgil, Anpi e Radio Città hanno organizzato una manifestazione per riflettere sul significato di una ricorrenza che ha rappresentato una svolta per la storia dell’Italia. L'appuntamento è al parco ex Caserma Di Cocco, fino alla sera del 25 aprile, previsto un grande picnic, un’occasione per condividere non soltanto uno spazio ma anche le motivazioni e i principi che uniscono la Confederazione dei Lavoratori, l’Associazione dei Partigiani Radio Città e tutte le altre associazioni che hanno aderito. A Colle Pineta presente anche, con le autorità, il ministro della Famiglia Eugenia Roccella, in ricordo dei nove martiri partigiani fucilati l’11 febbraio del 1944 nella scuola a loro intitolata.
«Sono qui per festeggiare la libertà per tutti gli italiani. E sull’antifascismo non ci sono più divisioni», ha detto la ministra: «La libertà va conquistata ogni giorno e dobbiamo essere consapevoli di questa fortuna. Nel mondo si stanno combattendo altre resistenze e battaglie per la liberà: penso alle donne dell’Iran o alla guerra e noi in questo caso siamo schiarati dalla parte giusta. La Festa della Liberazione deve unire gli italiani e ci deve servire come monito anche per le vicende che accadono altrove.»