Fondi alle imprese, bando da 8 milioni per chi ha investito in Abruzzo
Domande a partire dal 7 novembre sulla piattaforma informatica della Regione. Lolli: occasione da sfruttare
PESCARA. Arriva anche il bando “retrorattivo. Ed è una novità per chi conta nei fondi europei. Le piccole e medie imprese abruzzesi potranno infatti presentare richieste di rimborso delle spese per progetti di investimento sostenute nel 2015. È questo il senso del bando Por-Fesr, che conta su una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro, che il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli, ha presentato ieri a Pescara. Il bando sarà pubblicato sul Bura telematico venerdì 6 e le domande potranno essere presentate sulla piattaforma informatica della Regione già dalla mezzanotte del 7 novembre.
«Questo bando fatto con fondi della vecchia programmazione Fesr 2007-2013» ha spiegato Giovanni Lolli «rappresenta una novità assoluta, in quanto forse per la prima volta la Commissione europea ha ammesso a finanziamento spese sostenute in data anteriore alla pubblicazione del bando. Le imprese interessate potranno infatti presentare domanda per spese sostenute dal 1°gennaio 2015 fino a 30 giorni successivi alla pubblicazione del bando».
Date alla mano, dunque, il bando scadrà il 6 dicembre e le imprese potranno far riferimento al periodo 1° gennaio - 6 dicembre 2015. «E' un riconoscimento a tutti quegli “eroi” che hanno fatto impresa e investimenti durante l'anno difficile appena trascorso» ha aggiunto il vicepresidente, «così come va sottolineato che gli uffici hanno fatto un bando assolutamente agevole e alla portata delle piccole imprese abruzzesi. Per questo rivolgo un appello a tutto il mondo produttivo regionale perché si avvalga di questo strumento straordinario con una dotazione finanziaria non secondaria di 8 milioni di euro».
Sono ammesse a beneficiare dell'agevolazione del bando le spese: acquisto di macchinari, attrezzature, impianti di veloce realizzazione, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto di innovazione con esclusione dei beni usati; servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto d'innovazione; acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how; spesa relativa alla perizia tecnica. La spesa minima ammissibile è 50 mila euro, il contributo massimo richiesto non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili, nel rispetto della normativa Ue in regime di de minimis a 200 mila euro. Come accennato, sarà una piattaforma informatica a gestire il bando; gli interessati dovranno immettere la domanda nella piattaforma e digitalizzare tutta la documentazione a corredo. L'avviso pubblico è a disposizione sul portale della Regione Abruzzo nella sezione “bandi”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA