ELEZIONI ABRUZZO
Gli elettori superano il milione ma c'è il rischio astensionismo al 47%
I consiglieri candidati sono 346, le modalità sul voto, le percentuali di sbarramento. Lo spoglio delle schede inizia dalle ore 23 di domenica 10
PESCARA. Domenica 10 marzo, dalle ore 7 alle ore 23, si vota per l’elezione del presidente della Regione Abruzzo e per il rinnovo del consiglio regionale. Sono 305 i comuni al voto, per un totale di aventi diritto pari a 1.208.276, di cui 592.041 uomini e 616.235 donne su una popolazione censita di 1.275.950. Ma c'è il rischio dell'astensionismo che nelle passate elezioni del 2019 è arrivato al 47%: una sorta di partito del "non voto" a cui attingere e al quale in tanti attribuiscono le sorti di queste elezioni.
Le sedi dei seggi elettorali sono 1.634 di cui 13 ospedaliere.
I consiglieri candidati sono 346. Il consiglio regionale è composto da 31 membri, due dei quali sono di diritto il presidente eletto e il candidato alla presidenza arrivato secondo per numero di voti. Gli altri 29 consiglieri sono eletti sulla base di liste circoscrizionali collegate a ciascun presidente. Le circoscrizioni sono porzioni di territorio in cui è divisa la regione in occasione delle elezioni e l’Abruzzo ne ha quattro, che corrispondono alle sue province: L’Aquila, Teramo, Pescara e Chieti.
Al momento del voto l’elettore può esprimere al massimo due preferenze per i consiglieri regionali, a patto che siano di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
La legge elettorale regionale dell’Abruzzo prevede un premio di maggioranza per le liste collegate al candidato presidente vincitore, che hanno diritto ad almeno il 60 per cento dei seggi in consiglio regionale ma non più del 65 per cento. I restanti vanno ai partiti di opposizione. Le liste che ottengono meno del 2 per cento dei voti validi e che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 4 per cento non eleggono invece nessun consigliere. Le liste che corrono da sole non eleggono consiglieri se ottengono meno del 4 per cento. Lo spoglio dei voti inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, ossia dalle ore 23 del 10 marzo. (a.mo.)