I nuovi sindaci nei Comuni, centrodestra sconfitto 4-1 / VIDEO
Lanciano unica roccaforte della destra con il ritorno dell'ex Paolini e la Lega primo partito. Sulmona cambia rotta, Vasto e Francavilla scelgono per la continuità politica, a Roseto trionfa il polo civico di Nugnes
PESCARA. Il centrodestra perde in Abruzzo 4-1 con tre nuovi sindaci del centrosinistra, uno di una lista civica e uno solo del centrodestra. Questo il risultato che si profila nei 5 comuni abruzzesi dove sono ormai poche le schede elettorali da scrutinare.
Un risultato abbastanza prevedibile alla luce dei risultati della prima tornata e che cambia gli equilibri precedenti.
Lanciano torna roccaforte del centrodestra con il ritorno dell'ex sindaco Filippo Paolini in vantaggio sullo sfidante Leo Marongiu (centrosinstra) sulla poltrona che è stata appannagio per 5 anni del Pd. E la Lega è il primo partito.
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Vasto e Francavilla resistono agli attacchi del centrodestra e rimangono salde in mano al centrosinistra con, rispettivamente, i sindaci Francesco Menna (confermato) e la nuova arrivata Luisa Russo che ha la meglio sull'ex Roberto Angelucci. La Russo in paricolare è la prima donna sindaco della storia di Francavilla.
Sulmona cambia rotta e passa dalla lista civica della Casini alla lista civica di centrosinistra di Gianfranco Di Piero: lo sconfitto è Andrea Gerosolimo, ex assessore regionale leader del civismo che aveva deciso di uscire dal ballottaggio dopo i risultati da lui giudicati deludenti del primo turno.
Infine Roseto dove Mario Nugnes (consigliere comunale dell'opposozione uscente) vince al comando di una coalizione civica legata ad Azione di Calenda, con il 56,03% ha battuto lo sfidante di centrodestra William Di Marco quest'ultimo spinto in particolare dalla Lega. Dopo il primo turno a sostegno di Nugnes si era espresso anche il Pd, che in una nota aveva espresso il pieno appoggio al candidato delle liste civiche. (a.mo.)
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