ABRUZZO

Il Montepulciano celebrato dal New York Times

I vini rossi protagonisti nel frattempo della Wine Experience a Mosciano Sant'Angelo

PESCARA. Sul New York Times Eric Asimov, uno dei più importanti giornalisti enogastronomici internazionali, celebra il Montepulciano e consacra l’Abruzzo come regione dove trovare alta qualità. 

“Ciò che sta succedendo nella scena vitivinicola abruzzese è entusiasmante e non solo per quanto riguarda i vini rossi. L’Abruzzo produce tra i migliori vini bianchi d’Italia e i suoi Cerasuolo d’Abruzzo hanno grande personalità”: scrive Asimov aprendo il suo articolo intitolato “To Find Great Values in Italian Wine, Look to Abruzzo”, che ben sintetizza i grandi passi avanti  fatti dalla regione in termini di qualità.

Nel suo articolo celebra alcune delle tante famiglie che, con grande coraggio e innovazione, stanno apportando un cambiamento all’interno del panorama enologico abruzzese, esprimendo – al contempo – identità e coerenza con quelle che sono la storia e le tradizioni. Un ritratto che esprime tenacia ma anche attaccamento al territorio e la voglia di emergere con vini che possono esprimere il carattere delle uve autoctone: dal Montepulciano d’Abruzzo al Trebbiano d’Abruzzo, con vini moderni e profondamente identitari.

Il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Alessandro Nicodemi afferma che “Questo genere di endorsement conferma che stiamo andando nella giusta direzione. La spinta verso la qualità, la definizione delle sottozone e la revisione dei disciplinari, con l’introduzione della menzione superiore, aiuteranno i nostri produttori a specializzarsi sempre di più. Auspichiamo una grande crescita per il nostro territorio e siamo contenti che anche Oltreoceano si stiano sempre più interessando ai nostri progetti vitivinicoli”.

E a proposito di valorizzazione dei vini rossi abruzzesi, un appuntamento si è aggiunto alla consueta Wine Experience dedicata ai vini rossi abruzzesi. Il 1° marzo 2024 sono state protagoniste di una importante degustazione il Montepulciano D’Abruzzo DOC e le Colline Teramane DOCG. Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha scelto di spostare parte della sua Wine Experience a marzo per esaltare le denominazioni rossiste. 

Un appuntamento dedicato al Montepulciano d’Abruzzo nelle sue declinazioni territoriali ha aperto le attività consortili del 2024, con due degustazioni tecniche dedicate alla stampa, nel Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo. 

La mattinata è stata dedicata alla DOCG Colline Teramane mentre, nel pomeriggio, si sono potute degustare le nuove annate del Montepulciano d’Abruzzo DOC che usciranno nel corso del 2024.

All’evento hanno partecipato 60 giornalisti delle principali testate italiane e un gruppo di giornalisti di importanti magazine degli Stati Uniti e Canada, arrivati in Abruzzo per l’occasione.

Il vice presidente del Consorzio Tutela Vini D'Abruzzo Franco D’Eusanio spiega: “Abbiamo voluto differenziare il consueto grand tasting proponendo un momento dedicato al vino principe della nostra regione: il Montepulciano d’Abruzzo. Abbiamo voluto anticipare il nostro appuntamento per dare la possibilità alle nostre aziende di presentare i loro prodotti in un momento strategico per i buyer nella scelta delle referenze nelle carte vini”.

Enrico Cerulli Irelli, former president del Consorzio Colline Teramane, aggiunge : “Questa Anteprima 2024 è l’ultima di un percorso cominciato nel 2020 e la prima sotto l’egida del Consorzio Vini d’Abruzzo. Ecco perché, per quest’anno, abbiamo mantenuto la formula precedente, una degustazione in anteprima dei vini Colline Teramane, con un ulteriore approfondimento dedicato al Montepulciano Doc. L’occasione di questo confronto permetterà di definire ancora meglio l’identità di Colline Teramane.”