FERROVIA PESCARA-ROMA
Il treno veloce resta senza fondi /GUARDA IL VIDEO
Franco Iezzi, ex presidente del Parco della Maiella, denuncia il taglio delle risorse previste per la realizzazione dell'opera: "Ci sono solo 620 milioni di euro a fronte dei 6,4 miliardi necessari per l’intervento". Il presidente della Regione: si decide il 7 aprile
SULMONA. Il Recovery fund non sarà un’opportunità per la Roma- Pescara? I milioni di euro che l’Europa è pronta a dirottare su importanti progetti per il rilancio dell’economia italiana non saranno destinati, non in misura maggiore di quelli già previsti e annunciati lo scorso anno, all’atteso rilancio della linea ferroviaria.
A denunciarlo è Franco Iezzi, presidente dell'associazione Ars che in più occasioni si è occupato di questo progetto strategico per l’Abruzzo intero. "Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, redatto in inglese e già pronto, è all'esame delle competenti commissioni parlamentari», ha commentato il presidente dell'associazione Ars Iezzi, «è vero che tra le opere previste c'è anche la linea ferroviaria Roma-Pescara, ma per essa si prevede un misero finanziamento di soli 620 milioni di euro, proventi del vecchio contratto di programma ministero Infrastrutture e Rete ferroviaria italiana, rispetto ai 6,4 miliardi di euro previsti per l’intera opera e quindi nessun nuovo apporto di risorse proveniente dal Recovery fund". (e.b.)
LE REAZIONI. L'agenzia Ansa ha ripreso la notizia e fa sapere di aver interpellato a tal proposito il presidente della Regione Marco Marsilio. Che attraverso l'ufficio stampa, non ha replicato: da fonti vicine al presidente abruzzese emerge che per il Recovery nulla è stato deciso e che il prossimo 7 aprile in Abruzzo si parlerà di progetti da inserire. Intanto, in una nota il Comune di Avezzano informa di una mozione approvata dal consiglio comunale nella quale si sottolinea che «la Ferrovia veloce Roma-Avezzano è prioritaria per il territorio e la Marsica è unita per centrare l'obiettivo».