AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
In Abruzzo 232 contagi: è il dato più alto degli ultimi sette mesi
Boom di nuovi positivi: Teramo (82) e L'Aquila (79) le province più colpite, ma gli indicatori restano da zona bianca. I ricoverati in area medica sono 74 (-1 rispetto a ieri), 11 in terapia intensiva
I dati del bollettino regionale comunicati dall'assessorato alla Sanità. Oggi in Abruzzo boom di contagi: 232, è il dato più alto degli ultimi sette mesi e, in particolare, dallo scorso 22 aprile. I nuovi positivi hanno un'età compresa tra 1 e 93 anni. Nessun deceduto e 8 guariti (79.249 dall'inizio dell'emergenza). Eseguiti 14.493 tamponi (3327 molecolari e 11.166 test antigenici). Attualmente i positivi in regione sono 2.993 (+224 rispetto a ieri), 74 (-1) i pazienti ricoverati in area medica, 11 in terapia intensiva (invariato) e 2.898 in isolamento domiciliare (+215 rispetto a 24 ore fa).
I nuovi positivi sono residenti in provincia dell'Aquila (79), Chieti (35), Pescara (24), Teramo (82), fuori regione (4), con residenza in accertamento (8).
L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti sale a 83, mentre il tasso di occupazione dei posti letto resta fermo al 6% sia per l’area non critica sia per le terapie intensive. Esattamente un anno fa, il 14 novembre 2020, l’Abruzzo registrò il suo record in materia di nuovi casi: furono 939. Proprio dal confronto con lo scorso anno si capisce come oggi il trend sia più favorevole. Quel giorno ci furono dieci morti e gli attualmente positivi al virus salirono a 12.622, mentre oggi sono 2.993. I ricoveri erano 604 (545 in area medica e 59 in terapia intensiva) contro gli 85 di oggi.
Il tasso di occupazione dei posti letto era al 40% per l’area medica e al 33% per le rianimazioni, mentre l’incidenza settimanale era a 370. Tutti i parametri, in base alle regole odierne, sarebbero stati da zona rossa, area di rischio in cui l’Abruzzo effettivamente finì nel giro di pochi giorni. Oggi, invece, gli indicatori restano da zona bianca.