AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

In Abruzzo quasi 2mila casi e ricoveri in crescita: zona gialla sempre più vicina

Il bollettino della Regione registra anche 3 decessi. Il tasso di positività sale al 12,68 per cento

PESCARA. Il bollettino di oggi (lunedì 3 gennaio) della Regione Abruzzo registra 1.990 nuovi casi positivi al Covid, di cui 1.368 identificati tramite test antigenico rapido.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e 284 tra dimessi e guariti. In rapido aumento
i ricoveri: crescono ancora quelli in area medica con altri dieci ingressi nelle ultime 24 ore, per un totale di 194, mentre è invariato (22) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 12,68 per cento.

leggi anche: Abruzzo verso la zona gialla: 1.135 nuovi positivi, 2 morti e altri 6 ricoveri Per il cambio di colore mancano 14 ingressi negli ospedali in area medica. Analizzati 54.560 tamponi: 2.599 molecolari e 51.961 test antigenici. Muoiono una 70enne e un 74enne della provincia di Chieti.

Eseguiti nelle ultime 24 ore 2.473 tamponi molecolari (1.743.178 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13.218 test antigenici (1.864.032). I casi positivi di oggi hanno tra 1 e 93 anni, portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 113.719. Il totale, fa sapere la Regione, comprende anche i positivi accertati attraverso test antigenico, come disposto dalla circolare del Dipartimento regionale Sanità del 29 dicembre scorso. I morti a causa delle complicazioni del virus hanno 91 e 78 anni, entrambi della provincia di Teramo, mentre il terzo risale ai giorni scorsi ed è stato comunicato solo oggi dalla Asl. Il numero complessivo dall'inizio dell'emergenza è 2.645 decessi in Abruzzo.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 87.371 dimessi/guariti (+284 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 23703 (+1703 rispetto a ieri). Nel totale sono compresi anche 15.674 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche. Oltre ai 194 pazienti (+10 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica e ai 22 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, gli altri 23487 (+1693 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 26.544 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+194 rispetto a ieri), 29459 in provincia di Chieti (+792), 27.505 in provincia di Pescara (+536), 28340 in provincia di Teramo (+375), 1179 fuori regione (+31) e 454 (+62) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica, in Abruzzo - in base all'aggiornamento quotidiano dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) - raggiunge il 15% (+1%), mentre quello relativo alle terapie intensive è fermo al 12%, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 15 e del 10%. Quello dei ricoveri in area medica per l'Abruzzo era l'unico parametro ancora da zona bianca. In attesa del nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, previsto per venerdì, saranno dunque determinanti i dati dei prossimi giorni. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti continua a salire e arriva a 1.296 (soglia limite 50). Negli ultimi sette giorni i nuovi casi sono stati 16.608: la variazione percentuale dei nuovi casi, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al +366,25%.

A livello territoriale, tutte le province continuano a presentare l'incidenza peggiore di sempre. I numeri più alti restano quelli della provincia di Pescara, dove il parametro sale a 1.423 (nel solo capoluogo adriatico l'incidenza è addirittura a 1.528). Seguono il Teramano (1.311), il Chietino (1.289) e l'Aquilano (874).