Abruzzo

Vinitaly, presentato il modello Abruzzo. I ragazzi di Rurabilandia conquistano Verona. E c’è Jarno Trulli tra i premiati

7 Aprile 2025

La nostra regione alla Fiera del vino. Il presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, presenta il modello Abruzzo. E l’enologo Santini illustra la nuova guida sui vini per bevitori curiosi

VERONA. Vinitaly all'insegna dell'inclusività nel padiglione Abruzzo grazie ai ragazzi di Rurabilandia. Hanno lavorato senza sosta per tutto il giorno con il sorriso stampato sul volto tra battute e foto ricordo. Non hanno sentito il peso della fatica i cinque giovani arrivati dalla fattoria didattica e sociale di Atri, gestita dall’Asp 2 di Teramo, che hanno aiutato nella gestione del servizio portando una ventata di novità tra calici e bottiglie di vino. Andrea ha 35 anni e con orgoglio si presenta come "cameriere di sala".

Marilena ne ha 39 e già nel primo pomeriggio inizia ad accusare la fatica di una giornata frenetica. Il vice presidente del consiglio regionale, Emanuele Imprudente, ha fortemente voluto che i ragazzi di Rurabilandia fossero alla 57esima edizione di Vinitaly per evidenziare che "l'Abruzzo è una regione inclusiva, l'unica in Italia ad aver promosso un'esperienza come questa all'interno di un evento di portata internazionale come Vinitaly. È stata una scommessa, ma a vedere i loro volti orgogliosi e felici possiamo dire che l'abbiamo vinta".

L'iniziativa, promossa da Regione e Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo è stata presentata all'avvio del Vinitaly da Imprudente, dalla direttrice del Dipartimento Agricoltura Elena Sico, dalla presidente dell’Asp 2 Giulia Palestini e dal presidente del Consorzio tutela vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi. Coldiretti nazionale e Gambero rosso hanno mostrato interesse per l'idea dell'Abruzzo tanto che oggi andranno a fargli visita.

Il gruppo dei giovani di Rurabilandia è arrivato a Vinitaly accompagnato dal direttore Luciano Filiani, dal presidente Palestini, e dagli accompagnatori Matteo De Lauretis, Alessandra Di Febbo e Vanessa Ciccotti. Oltre ad aiutare gli addetti nella gestione del servizio i ragazzi hanno presentato il vino prodotto nella loro fattoria assicurando a tutti che è buonissimo.

Tra le 50 cantine ospiti nello spazio ideato dal Consorzio, e più di cento aziende presenti in tutta la fiera, hanno trionfato i nomi delle quattro sottozone abruzzesi - Terre de L'Aquila, Terre di Chieti, Colline Pescaresi e Colline Teramane - impressi sulle grandi scenografie dello spazio Abruzzo. Nel lungo e variegato padiglione 12 del Vinitaly, dove una lunga moquette rossa ricorda che ci si trova tra i "Vini d'Abruzzo", il presidente del Consorzio, Nicodemi, ha presentato ufficialmente il "Modello Abruzzo". Un vero e proprio faro che illumina il futuro del vino di casa nostra grazie all'Indicazione geografica protetta “Terre d'Abruzzo”.

«L'Abruzzo ha un'offerta vitivinicola variegata», afferma, «grazie a questo modello, che è la coda di un lungo percorso iniziato anni fa, siamo arrivati a presentare una proposta più allettante per il mercato e sicuramente più affascinante per il consumatore. Non un Trebbiano d'Abruzzo, per capirci, ma quattro Trebbiani, ognuno legato a una sottozona che è a sua volta racconta un territorio». Un via vai ininterrotto di persone di diverse nazionalità ha affollato il padiglione dove sono stati versati da mattina a sera Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Cerasuolo senza sosta. Quali sono i vini da portare sullo spazio? E quelli invece per una sera a casa di amici tra pizze e risate?

A queste, e a tante altre domande che un amante del vino abruzzese si pone trovandosi davanti alla varietà di etichette infinita potrà rispondere la nuova guida “Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi”, firmata da Franco Santini. Ieri pomeriggio la curiosa guida è stata presentata nello stand del Consorzio. Un viaggio culturale e sensoriale attraverso 100 vini accuratamente selezionati da Santini. Il taglio della pubblicazione è volutamente accessibile e anticonvenzionale: niente punteggi, tecnicismi o gerarchie, ma racconti emozionali e consigli concreti per ogni occasione, dalla cena informale alla serata speciale. “Abbiamo voluto creare qualcosa di diverso”, precisa Santini, “una guida che parli a chiunque abbia voglia di scoprire il vino senza sentirsi escluso. Ogni bottiglia ha una storia, ogni etichetta un’anima”. La guida sarà disponibile da subito in formato digitale, scaricabile dal sito Internet www.gironidivini.it.

Cantina Tollo si è aggiudicata tre premi al Vinitaly Design Award grazie al restyling delle etichette realizzate dallo studio Spazio di Paolo: oro per Mo’ Montepulciano d’Abruzzo, argento per Peco Pecorino e bronzo per Hedòs Rosé. I riconoscimenti premiano eleganza e innovazione nel packaging, in linea con la nuova strategia di brand. A Vinitaly sono stati presentati anche i nuovi Hedòs Bianco e Passerina, vini che esprimono autenticità e territorio. La cantina abruzzese punta su qualità, identità e modernità. Nel pomeriggio di ieri la Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori (Fisar) ha organizzato il convegno "Il futuro dell'enoturismo. Uno sguardo al femminile su un asset economico fondamentale per il nostro paese", ascoltando la voce dei protagonisti e delle protagoniste del vino abruzzese. Assegnato il premio "Angelo Betti" all'ex pilota di Formula uno, Jarno Trulli, titolare della Cantina Podere Castorani di Alanno. La cerimonia si è svolta alla presenza del vicepresidente Imprudente.

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