PESCARA

L'inaspettato fiorire: arriva la monografia dedicata a Gaetano Paloscia

Omaggio al pittore liberty e decoratore parietale, abruzzese di adozione, vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo

PESCARA. Si chiama "L'inaspettato fiorire. La pittura di Gaetano Paloscia (1871-1942)" e dopo il successo della mostra arriva la monografia dedicata al pittore liberty e decoratore parietale, vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo, nato in Puglia e vissuto fino alla morte in Abruzzo, dopo la parentesi di studi all'Accademia delle Belle Arti di Napoli dove conobbe il noto pittore Francesco Paolo Michetti.

Il volume è curato da Giovanbattista Benedicenti e dalle nipoti dell'artista Simonetta Paloscia e Daniela Peca, con foto di Mauro Vitale, viene presentato  alle ore 17,30, nella sala convegni in corso Umberto I, 83 a Pescara.

Il volume racchiude l'arte su parete e su tela dell'artista che ha lavorato molto sul territorio abruzzese e nel centro sud d'Italia decorando palazzi signorili con rappresentazioni floreali, e contiene anche un excursus biografico e un inedito racconto del figlio Tommaso, giornalista e critico d'arte venuto a mancare qualche anno fa.

Uno studio grafologico ha permesso di comprendere più a fondo la personalità dell'artista, rappresentativo interprete dello stile europeo del Liberty. Nella pubblicazione c'è anche il catalogo della mostra di Pescara.

Paloscia ha decorato diverse ville gentilizie in Abruzzo tra le queli ci sono Palazzo D'Avalos a Scerni (Chieti), Palazzo De Arcangelis a Casalbordino (Chieti), Palazzo Jacobitti a Lanciano (Chieti), villino Geniola sul lungomare di Pescara, Villa Perenich a Francavilla al Mare (Chieti), Palazzo Tinozzi a Cugnoli (Pescara), casa Colonnello a Ortona (Chieti), Palazzo D'Alessandro ad Ari (Chieti). E Palazzo D'Avalos a Scerni è stato la terza sede più visitata d'Italia nel corso della giornate del Fai sulle aperture straordinarie e luoghi speciali da proteggere e valorizzare.